Spulciando gli almanacchi, l’ultimo precedente tra Pescara e Juventus è in serie B, stagione 2006/2007, uno a zero per i bianconeri retrocessi l’estate precedente nella serie cadetta per i fatti di Calciopoli. Ma nella mente dei tifosi pescaresi resta indelebile il 5-1 del 30 maggio 1993, penultima giornata di campionato e ultima apparizione per i biancazzurri davanti al proprio pubblico nella massima serie: il Pescara chiuse infatti mestamente ultimo a 17 punti, tradendo le pur speranzose e legittime aspettative in una squadra che contemplava calciatori del calibro di Dunga, Sliskovic, Allegri, Righetti, Borgonovo. In quella gara però la Signora d’Italia venne annientata sotto i colpi di Allegri, Borgonovo, Martorella, Palladini e un’autorete di Carrera. Con la Juve di oggi sembra veramente difficile poter ripetere una tale impresa, ma ci sono buone possibilità di dare fastidio a Buffon e compagni, affaticati anche dagli impegni europei. Fondamentale per Stroppa bloccare le geometrie di Pirlo e limitare le sovrapposizioni degli esterni juventini, ma soprattutto affrontare la “sfida impossibile” con determinazione e senza paura: la Juve ha palesato difficoltà ogni qual volta viene attaccata, vedasi Fiorentina, Shakhtar, Inter. Stroppa insiste con la difesa a tre dopo la buona prova contro il Parma, fuori Blasi per infortunio, stupisce l’ennesima panchina per Weiss. Probabile formazione: 3-5-2 ; Perin; Cosic, Capuano, Bocchetti; Zanon, Cascione, Nielsen, Quintero, Modesto; Abbruscato, Jonathas.
Si mangia le mani la Virtus Lanciano per una possibile vittoria gettata al vento a Castellammare di Stabia. I rossoneri allo scadere della prima frazione di gioco si trovavano in vantaggio per una rete a zero grazie al gol siglato da Manuel Turchi al 32′, pur soffrendo le costanti iniziative delle “Vespe” di mister Braglia. Ma nella ripresa, proprio quando Gautieri cominciava a credere al secondo successo esterno consecutivo, si materializza l’incubo: Danilevicius acciuffa il pari al 78′ con un colpo di testa da centro area, la Juve Stabia insiste e trova addirittura il 2-1 al 90′, quando Improta, complice una gravissima incertezza difensiva lancianese, insacca sotto la traversa, fa esplodere il “Menti” e fa sognare i tifosi stabiesi. Al Lanciano resta solo l’amaro in bocca per altri punti persi in malo modo, complice di certo l’inesperienza di molti suoi elementi per un campionato come quello di Serie B.
In Seconda Divisione il Chieti cerca il riscatto a Reggio Calabria contro l’Hinterreggio: la sconfitta casalinga nel derby è stata mal digerita dall’ambiente ed è necessario trovare una continuità nei risultati se si vuole centrare l’obiettivo dei playoff. Stesso discorso per i biancorossi di Cappellacci, molto discontinui in questo torneo: l’impresa dell’Angelini non deve essere un caso isolato, la trasferta di Aversa servirà a capire meglio dove può arrivare il “Diavolo”. Turno al “Fattori” per L’Aquila Calcio, arriva il Melfi dell’ex allenatore rossoblu Leonardo Bitetto. Unico dubbio l’impiego di Ciotola uscito malconcio nel 5-3 di domenica scorsa, pronto Triarico in caso di forfait. Imperativo vincere per inserirsi nel discorso promozione.
Nel girone F di Serie D, dopo l’anticipo di ieri che ha visto i “cugini” molisani del Termoli battere la temibilissima Sambenedettese ed issarsi al terzo posto in classifica, si gioca un turno impegnativo per le abruzzesi. Tre trasferte, tutte marchigiane: l’Amiternina sarà di scena ad Ancona, l’Angolana a Jesi e il San Nicolò del nuovo mister Cifaldi a Macerata. Celano alla disperata contro un’Isernia che chiede strada per non perdere contatto dalla zona playoff: i marsicani sono ancora a caccia del primo successo stagionale.
Scendiamo in Prima Categoria, dove si disputa uno dei match più interessanti di questa domenica. Il Real Tigre contenderà il primato al Borrello del coach vastese Donato Anzivino, un match davvero da non perdere. L’altra capolista, la Casolana, ha come obiettivo i tre punti contro lo Scerni e spera magari di ritrovarsi solitaria in testa. Gare esterne per le inseguitrici Real San Salvo e Fossacesia, impegnate a Torino di Sangro e Quadri. Prova a riprendersi il Monteodorisio dopo la cocente battuta d’arresto interna con il Real Tigre, turno agevole per l’Audax Palmoli con il Fara San Martino, punti salvezza in palio tra Casalbordino e Orsogna. Chiude il quadro Real San Giacomo – Trigno Celenza.
Nel girone H di Seconda Categoria il Furci chiede aiuto alla vicina Gissi per recuperare terreno sullo Sporting San Salvo, ma dovrà prima battere un redivivo Torrebruna. Scontro playoff tra Fossacesia 90 e Cupello United, provano a scavalcarle Mario Turdò (con il San Buono) e il Roccaspinalveti, di scena a Pollutri con i locali che non possono più sbagliare. L’Incoronata Vasto dopo gli ultimi risultati positivi vuole proseguire la sua rincorsa alle posizioni più nobili della classifica: avversario di turno è il fanalino di coda Fresa.
In Terza Categoria Vasto si gioca la quinta di andata e l’equilibrio regna sovrano, con ben 4 squadre prime a 9 punti. Il match più intrigante è certamente quello tra la Valle del Treste Liscia e la prima inseguitrice del quartetto, il Real Montalfano. Trasferte non semplici per Casalanguida (a Carpineto) e Lentella (sul campo della Virtus), i Lupi Marini se la vedranno con la Casalese.
Nelle giovanili, l’ottimo Vasto Marina Juniores sfiderà in casa la Faresina per difendere la seconda piazza e tentare l’avvicinamento alla vetta, vista l’impegno tutt’altro che agevole per il Casalincontrada a Francavilla.
Va a Mozzagrogna la Vastese Juniores contro un Tre Ville che naviga in bassa classifica, ma vanno accuratamente evitati cali di concentrazione. Negli Allievi sono state rinviate le gare di Bacigalupo e Virtus Vasto, a causa dell’arrivo delle esequie di Giovanni Paolo II (per le quali è previsto un notevole afflusso di fedeli) nella Parrocchia di San Paolo Apostolo, a pochi metri dal campo della zona 167. Una decisione giunta solo nella giornata di ieri da parte della Protezione Civile, di certo si poteva essere più tempestivi visto che l’evento religioso era noto già da diverso tempo. Nei giovanissimi trasferta da prendere con le molle per la Bacigalupo a Penne, mentre i virtussini se la vedranno domattina a Lanciano contro la Spal: i “Lupi” comandano il girone e vogliono continuare la cavalcata, la Virtus cerca la prima gioia dopo esserci andata vicina nelle ultime uscite.
Roberto Naccarella