Roberto Perrone, giornalista del Corriere della Sera e scrittore, si occupa di enograstonomia e sport. E’ stato a Vasto in due occasioni per presentare i suoi libri e da allora è rimasto molto legato alla città e alla cucina locale, tanto che dopo la prima vista dedicò una pagina al brodetto alla vastese, che si può leggere
Come mai a Vasto?
Ci sono stato due volte, grazie alla signora Germana Benedetti della Nuova Libreria, ho accettato il suo invito ed è merito suo se ho scoperto la vostra bellissima città. Lei è una persona entusiasta, con grandi idee, intelligenza e passione, siamo subito andati d’accordo, anche perché ha una libreria all’antica, di quelle che piacciono a me, molto familiare.
A che anno risale la prima visita?
Al 2008, era la seconda metà di luglio, sono venuto per presentare il mio libro, ma pioveva molto, non potemmo coinvolgere all’esterno tanta gente per via del tempo. Sono rimasto circa tre giorni, ma il maltempo mi ha condizionato, ho alloggiato a Villa Vignola, un posto bellissimo, mi è piaciuto molto, sono rimasto colpito anche dalla storia di Mazzetti, arrivato da Modena e rimasto lì per sempre, attratto dalla bellezza del luogo. Non potevo andare al mare così ne approfittai per scrivere la biografia di Gigi Buffon, ti svelo un retroscena, quel libro è stato scritto in buona parte a Vasto.
Come si è trovato?
Vasto mi è piaciuta molto, è una città culturale, con storia e angoli davvero incantevoli come la Loggia Amblingh, dove c’è una vista incredibile e un’aria da paese del sud, ben tenuto, con luoghi di incontro e di vita.
Ovviamente ne ha approfittato per gustare la cucina locale.
Ho mangiato molto bene, il piatto che ho apprezzato di più è stato il brodetto alla vastese, lo conoscevo di fama, ma non lo avevo mai assaggiato, è un piatto unico, carico di storia e di significato e poichè mi occupo anche di enogastronomia un anno dopo sul Corriere della Sera gli ho dedicato una pagina, se la meritava. Ma non ho mangiato solo pesce, ricordo di aver assaggiato anche dell’ottima carne, diciamo che per la cucina che mi avete proposto non mi sono potuto lamentare, anzi, sono ripartito veramente soddisfatto.
Poi è tornato una seconda volta.
Il 23 agosto 2011 per presentare un altro libro, il tempo per fortuna era migliore e questa volta ho avuto modo di andare al mare e fare il bagno a Vasto Marina. In quell’occasione sono stato ospite di Germana e mi sono goduto la spiaggia.
Tornerà ancora?
Volentieri, amo molto l’Abruzzo, qualche giorno fa sono stato a Pescara dove mi hanno consegnato il premio Abruzzo Wine come miglior giornalista enogastronomico d’Italia. A Vasto sono molto legato e quando un giorno la casa editrice mi farà andare solo nelle grandi città o solo nelle librerie commerciali, perchè magari un mio libro starà vendendo tantissimo, io tornerò comunque a Vasto perché con Germana mi sono trovato bene e se mi invita verrò sicuramente. Il prossimo libero esce in primavera, quindi non è escluso che possa essere da voi già questa estate.