Sabato alle 14.30 si sfidano al campo sportivo di Vasto Marina Real Tigre e Borrello, le due squadre sono in vetta alla classifica con 17 punti insieme alla Casolana. Sulla panchina del Borrello, squadra costruita per vincere il campionato, siede una vecchia conoscenza del calcio vastese, Donato Anzivino, prima giocatore e poi allenatore della Pro Vasto. Con lui abbiamo parlato di questo importante scontro al vertice.
Che partita vi aspetta?
Sarà una partita impegnativa, contro un avversario forte, su un campo difficile, ne siamo consapevoli, ma vogliamo vincere, è il nostro obiettivo.
Il Real Tigre ha in squadra tanti giocatori che lei conosce bene.
Li conosco tutti, molti di loro li ho anche allenati, sono di grande valore: Vetta, Mastrangioli, Carlucci, Manzi, Portellini, Sottile è gente di un certo livello, ma in generale sono tutti molto bravi.
Siete partiti come favoriti, ma avete avuto qualche problema, come mai?
Abbiamo incontrato qualche difficoltà soprattutto fuori casa dove non rendiamo al meglio, anche gli infortuni ci hanno un po’ penalizzato. Sabato non ci sarà D’Amario che per noi è un elemento importante, ma il campionato è ancora lungo e c’è tutto il tempo per recuperare. In più avremo anche la possibilità per apportare delle migliorie alla squadra anche sul mercato e sistemare la rosa.
Si aspettava il Real Tigre, che è una neopromossa, così in alto da subito?
Per me non è una sorpresa, giocano da due anni insieme, hanno puntellato l’organico con acquisti azzeccati e di categoria, è presto per dare un giudizio, ma stanno facendo sicuramente bene.
E mister Liberatore come lo vede?
Sta facendo molto bene anche lui, lo dicono i risultati, due promozioni in due anni non sono poca cosa, conosco bene Antonio e il suo valore, siamo amici, è riuscito a trasmettere il suo carattere e le sue idee alla squadra.
Anche se non è la prima volta, come sarà essere a Vasto da avversario?
Sarà emozionante, anche se è comunque una partita di calcio, ci penserò, ma poi quando si inizia a giocare passa tutto, sarà comunque bello perché ci sarà tanta gente che conosco sia dentro che fuori dal campo.
Come mai ha accettato la panchina del Borrello?
Ho accettato subito con grande entusiasmo, è un’avventura stimolante, abbiamo tutte le possibilità per toglierci delle soddisfazioni e a tal proposito voglio ringraziare il presidente Gerardo Petrolla che per noi è un punto di riferimento molto importante, la società è molto legata alla sua figura e gli dobbiamo tanto per tutto quello che sta facendo. Così come ringrazio il vice presidente Francesco Di Cicco, il direttore sportivo Tonino D’Orazio e l’allenatore in seconda Vincenzo Di Benedetto.
Ma da Vasto non si è fatto sentire nessuno?
No, ho avuto contatti solo con San Salvo, ma ho preferito Borrello.
Cosa pensa del campionato di Vastese e Vasto Marina?
Dopo un inizio un po’ a rilento la Vastese con Vecchiotti ha iniziato a trovare la giusta quadratura, la squadra è sicuramente buona, il campionato è impegnativo e non è così automatico vincere, c’è tanta qualità. Entrambe sicuramente interverranno sul mercato a dicembre. Mi dispiace per Mario Lemme, era alla sua prima esperienza in panchina, gli avrei dato del tempo in più per lavorare e migliorare, ma il calcio è questo, appena le cose non vanno bene paga subito l’allenatore. Comunque avrà tutto il tempo per rifarsi.