“Lì dentro c’è anche una bambola appesa al soffitto, come impiccata”, racconta un residente. Un’immagine che ricorda il cappio trovato dalla polizia municipale dentro l’ex asilo Carlo Della Penna, dove i vandali di recente sono passati devastando nuovamente gli interni. Anche l’ex Tribunale è il rifugio ideale per i bivacchi notturni. E qualcuno pensa anche il nascondiglio notturno dei ladri che mettono a segno i loro raid nel centro storico di Vasto e poi spariscono. “Entrano di fianco al vecchio portale in pietra. Da quell’oblò”, indica S.E., che abita da quelle parti. “La finestrella è aperta. Per entrarci basta salire sulla cassetta delle Poste”.
L’antico complesso Genova Rulli, oltre ad essere un ex palazzo di giustizia, annette anche la chiesetta di Santa Filomena. E’ lì che nel tardo pomeriggio del 5 novembre una donna che usciva dal piccolo tempio dopo le prove di canto del Coro delle nonne è stata derubata. Uno straniero le ha strappato la collana che indossava. Indagano le forze dell’ordine. Ieri pomeriggio diverse pattuglie sono state notate dai residenti. Gli investigatori danno la caccia ai ladri.
A settembre don Michele Ronzitti, che custodisce la piccola chiesa, aveva chiesto pubblicamente al Comune di intervenire per porre fine al degrado in cui versa il palazzo Genova Rulli.
Lo scippo del 5 novembre – “Ho sentito uno straniero che mi chiedeva:Quando c’è la messa?Mi sono girata e mi ha strappato la collana dal collo”. Scossa, spaventata dall’accaduto la vittima racconta lo scippo che ha subito in pieno centro di Vasto. L’ennesimo furto ai danni delle donne colpisce un’ex insegnante sui 65 anni, componente del Coro delle nonne, l’associazione di cui è animatrice Angela Poli Molino.
Oggi pomeriggio il gruppo si è riunito per le consuete prove di canto, che si svolgono dentro la chiesetta di Santa Filomena, annessa all’antico palazzo Genova Rulli, che una volta era sede del Tribunale di Vasto. Il piccolo tempio, custodito con cura da don Michele Ronzitti, si trova in via Anelli, a due passi da Porta Nuova, in piena città antica.
Al termine delle prove, la pensionata è uscita dalla chiesa. A quel punto, si è avvicinato un uomo presumibilmente sulla trentina. La vittima probabilmente non lo ha visto arrivare. “Quando c’è la messa?”, le ha chiesto il ladro. Lei si è girata e l’uomo le ha messo le mani addosso, strappandole la collana.
La donna è stata accompagnata dalla figlia nella caserma dei carabinieri di piazza Dalla Chiesa per sporgere denuncia.