Le donne nel mirino dei ladri. Scippi e furti fanno paura. Ancor di più dopo l’ultimo, inquietante episodio: la tabaccaia aggredita da due stranieri che le hanno tappato la bocca, scaraventata a terra e strappato la borsetta in via Maddalena, all’angolo con via dei Conti Ricci. “Un po’ di tempo fa, davanti al negozio di fiori, c’era stato anche uno scippo. Ormai, quando cala il buio, ci chiudiamo dentro i nostri negozi”, racconta una commerciante.
A settembre quattro persone sono state arrestate dai carabinieri perché ritenute responsabili di 8 scippi.
I furti e le zone calde – A volte si diventa ladri per fame, come quelli che rubano tra gli scaffali dei supermercati e dei negozi di alimentari. Aprono le confezioni di salumi sottovuoto e le scatole di biscotti e mangiano perché non hanno soldi per arrivare a fine mese. Qualche il personale dei negozi, impietosito dalla scena cui si è trovato ad assistere, ha chiuso un occhio.
Altre volte sono professionisti che studiano i target da colpire, quando e come farlo. Ad esempio i ladri che hanno preso di mira la Trattoria Toscana di Vasto Marina. L’hanno ripulita già cinque volte. L’ultima il 24 ottobre, rubando soldi e materiale elettronico nuovo, appena comprato. Quando vengono in trasferta da queste parti, mettono in atto la tecnica dei furti a staffetta, usando automobili diverse per compiere il tragitto che ha come punto di partenza la Puglia o la Campania e il Vastese come obiettivo. La Trignina è stata una facile via di fuga per chi ha colpito nelle zone industriali di San Salvo e Fresagrandinaria e al pub di Lentella. Lo dimostrano le decine di auto senza padrone trovate dalla polizia municipale a Vasto e soprattutto a San Salvo, dove di macchine abbandonate i vigili del comandante Saverio Di Fiore ne hanno recuperate più di 30 tra luglio e ottobre.
Oppure scippatori che entrano in azione a volto scoperto, incuranti di poter essere visti er identificati.
Ma ormai, in un periodo di crisi nera in cui di denaro ne circola poco, per i malviventi tutto fa brodo. Anche le attrezzature edili. I carabinieri di recente hanno preso un ladro con le mani nel sacco in un cantiere vicino alla circonvallazione Istoniense, non lontano dalla caserma di piazza Dalla Chiesa. Al Residence Plaza, sotto sequestro sulla collina di Montevecchio dalla scorsa primavera per presunti abusi edilizi, la proprietà ha ottenuto dalla magistratura l’autorizzazione a rimuovere attrezzi da lavoro e materiali dopo il terzo raid tra la scorsa estate e la prima metà di ottobre. Un danno superiore ai 10mila euro.
In città ci sono zone a rischio. La riviera, per esempio. D’estate i furti sotto l’ombrellone, nelle altre stagioni in abitazioni e locali. Ma soprattutto il centro storico, dove un residente a luglio aveva rincorso i ladri sul tetto di casa. E dove il 21 ottobre, di domenica sera e con la gente in giro, qualcuno ha spaccato la vetrina di un negozio d’abbigliamento di via Marchesani, ma poi non è riuscito a completare il furto perché i presenti hanno chiamato il 113. Nessun rispetto per i luoghi sacri, come la chiesa di Santa Maria Maggiore, o il cimitero, dove in questi giorni oltre a vasi, fiori e lumini, sono spariti anche soldi, documenti, chiavi di casa e qualche borsa dalle auto parcheggiate. Un professionista vastese all’uscita ha trovato il finestrino sfondato.