Una frase in latino: Ad perpetuam rei memoriam. E accanto due mazzetti di crisantemi. Non è una lapide commemorativa, ma una palina in legno che ne imita la forma. Qualche cittadino l’ha agganciata alle transenne che, all’angolo tra via del Porto e via Martiri della Libertà, delimitano una buca apertasi sulla strada e rimasta lì per mesi.
Nessuno è intervenuto, nonostante la prima protesta risalga allo scorso mese di agosto: un lenzuolo con delle scritte che sollecitavano la riparazione era stato annodato alle transenne.
L’autore è ignoto. Quasi sicuramente un residente della zona.
Sulla lapide di legno quattro frasi scritte col pennello. Ironia amara: Ad perpetuam rei memoriam (a perenne ricordo dell’avvenimento). Qui giace la vuota promessa. Qui giace la vana speranza. Non chiedete più voti. Firmato: I cittadini posero indignati.