“Tempo fa, qui c’è stato anche uno scippo. I fatti gravi qui non sono una novità. Non è un quartiere sicuro”. I commercianti sono preoccupati. Lì, all’incrocio tra via dei Conti Ricci e via Maddalena, di attività commerciali ce ne sono molte. La sera, però, quando cala il buio e si avvicina la chiusura, il traffico e la clientela diminuiscono e la zona diviene terreno di conquista per i ladri. Lì vicino, a poche decine di metri, c’è la circonvallazione Istoniense: una facile via di fuga in auto. Al di là della circonvallazione molta campagna. E’ lì, tra terreni incolti e fondi coltivati, che sono fuggiti i due aggressori della giovane tabaccaia immobilizzata, scaraventata a terra e derubata venerdì sera davanti al portone di casa.
I negozianti avevano già notato quei due stranieri alti, robusti, coi capelli corti e vestiti con jeans e felpe. “Erano qui anche la sera prima. Camminavano su e giù”. Sulla passerella rialzata del grande condominio ci sono quattro attività: parrucchiera, parafarmacia, assistenza tecnica a sistemi antifurto e apparecchi elettronici e un centro estetico. “Siamo tutte donne”, dice una parrucchiera. “Abbiamo chiuso un po’ prima rispetto al solito e, per questo, non ci siamo accorte che D. era in pericolo”. Su quel muretto da cui i rapinatori hanno teso l’agguato alla vittima spesso si vedono sedute persone sospette.
E a poche decine di metri da lì “una ragazza è stata scippata davanti al negozio di fiori”, racconta la vittima dell’aggressione di venerdì.
Le indagini sono in corso. Una telecamera è piazzata proprio in modo ideale per riprendere quello che accade nell’area antistante il palazzo. Potrebbe aver ripreso anche le facce dei malviventi.