Era conosciuto non solo in paese, ma anche in tutto il Vastese per il suo impegno nella Protezione civile. “Era un attivista del gruppo comunale, che conta una quarantina di unità”, racconta a ZonaLocale.it Gianfranco D’Isabella, sindaco di Carunchio.
Il paese è ancora frastornato dalla notizia della morte di Angelo Battista. Il 12 luglio scorso la piccola comunità aveva pianto la tragica scomparsa di Vittorio Turdò e Lucia Farina, marito e moglie di 79 e 74 anni, che avevano perso la vita all’improvviso, in un incidente stradale vicino al cimitero. La Fiat Palio guidata dall’uomo si era schiantata contro il guard-rail travolgendolo e poi era precipitata nella scarpata sottostante.
Ora, a distanza di 110 giorni, Carunchio è di nuovo in lutto. Il dramma stavolta si è consumato in contrada Pisciarelli. E’ lì che Angelo stava manovrando il suo mezzo agricolo. “Era il suo lavoro. La sua passione insieme all’impegno sociale nella Protezione civile”, lo ricorda il primo cittadino. “Era proprietario di diversi appezzamenti di terreno. Il paese è arroccato su un colle, le campagne sono scoscese. Angelo Battista era un uomo sempre disponibile con tutti”. Lascia la moglie Palmina e le figlie Sabrina e Valentina. Domani pomeriggio l’ultimo saluto. Le esequie funebri verranno celebrate dal parroco, don Alberto Di Crescenzo.