Il problema è lì, irrisolto. E la bomba rischia di scoppiare prima o poi anche in Consiglio comunale. E’ lì che il Psi è in grado di mettere in minoranza l’amministrazione comunale. Sono giorni di tregua, nel rispetto del lutto familiare che ha colpito il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. Ai funerali di mamma Angiolina, a Gissi, c’era una fetta consistente della politica vastese. E’ difficile che la risposta alla richiesta del Psi, che vuole un assessorato, arrivi durante questa settimana. Anche perché nelle forze politiche della maggioranza nessuno vuol fare un passo indietro.
“Il direttivo del Pd di Vasto, in merito alla richiesta avanzata dal gruppo socialista al sindaco, si dichiara disposto ad avviare subito col Psi e le altre forze politiche della maggioranza un’attenta verifica sui punti qualificanti del programma così come richiesto dai socialisti; suggerisce però, nel presente, concentrarsi prioritariamente su quanto detto senza soffermarsi sulla modifica degli equilibri in Giunta raggiunti dopo le elezioni amministrative”, si legge in un comunicato del segretario, Antonio Del Casale. “Il Pd auspica che tutta la coalizione insieme al gruppo del Psi, parte integrante dell’attuale maggioranza anche alla luce di quanto sta avvenendo su scala nazionale nel centro-sinistra, possa trovare una soluzione condivisa nel pieno riconoscimento del nuovo gruppo consiliare”.