L’accesso alla villa comunale da via Tre Segni è ostruito. Riceviamo questa lettera, che pubblichiamo, da un nostro lettore, A.M.
Queste sono le foto dell’ entrata secondaria della villa comunale di Vasto, in via Tre Segni. Da ormai quasi 9 mesi sono queste le condizioni in cui versa questo passaggio. Come si può facilmente notare il Comune, a seguito delle intense nevicate che nel Febbraio scorso hanno causato la caduta di alberi e rami sia all’ interno che all’esterno del parco, dopo una prima attività di raccolta, ha accatastasto tutto il legname sulla salita di ingresso, abbandonandolo li. Dopo nove mesi, ripetute segnalazioni e diffide, la situazione non è cambiata. Oltre all’aspetto degradato che offusca una delle zone più belle della nostra città, il cumulo di sterpaglie e rami ormai secchi è diventato dimora di ratti e serpenti.
Questa situazione è ormai diventata insostenibile a causa della scarsa igiene pubblica e dal potenziale pericolo per l’ordine pubblico nel caso in cui i rovi fossero incendiati. In più impedisce ai cittadini l’acceso ed il pieno godimento di un bene pubblico importante per la città. A seguito di questa come di tante altre situazioni simili che è all’ordine del giorno vedere in città, mi chiedo cosa facciano i responsabili degli uffici preposti e i loro assessori. Non credo che la scusa più gettonata del momento (la crisi) si possa tacitamente invocare in casi del genere.
La cura degli interessi dei cittadini ad avere strade più pulite e sicure nonché il pieno accesso e godimento di un bene pubblico come la villa non può trovare nessuna scusante, tanto più se è realizzabile in economia. Purtroppo neanche le vie legali sembrano sortire effetti laddove è la legge che impone alle pubbliche amministrazioni la tutela effettiva di questi interessi.