“Così si potano le palme?”, chiede ironicamente un uomo seduto a una panchina di piazza Rossetti. Anche nel cuore di Vasto è arrivato il punteruolo rosso, il micidiale parassita asiatico che sta facendo strage di palme lungo la costiera adriatica. Dopo i primi campanelli d’allarme scattati negli anni scorsi, ora a Vasto Marina l’epidemia è in corso. E il micidiale coleottero color ruggine si è già spostato nella centralissima piazza Rossetti, dove è iniziata la potatura a zero, preludio al trattamento tramite irrorazione dall’alto con medicinali previsti dal Ministero della Sanità.
Ieri – Decapitate le palme storiche di Vasto Marina. Rimane solo il tronco delle venti piante che da decenni caratterizzano la zona della rotonda di viale Dalmazia.
Nel cuore della riviera gli operai comunali hanno sfrondato tutti i fusti. Operazione che nei giorni scorsi hanno compiuto sull’intera strada degli hotel.
In viale Dalmazia le palme sono circa 300 su 500 complessive censite nelle aiuole pubbliche della città.
Se n’è mangiate almeno 100 il punteruolo rosso, l’insetto killer che le divora insinuandosi al loro interno e scavandole.
L’epidemia si sta diffondendo a macchia d’olio non solo sulla costa, ma anche in piazza Rossetti e nei giardini privati e condominiali.
“La potatura serve a preparare le palme alla cura fitoterapica anti punteruolo rosso”, spiega Ignazio Rullo, responsabile dell’Ufficio servizi del municipio. La medicina verrà somministrata “mediante irrorazione dall’alto, in base al protocollo previsto dal Ministero della Sanità. L’intervento è affidato a una ditta specializzata di Bari. Cominciamo lunedì”.