Mail, foto, lettere, persone che incontrano l’assessore e protestano. Mario Olivieri sbotta: “Basta denigrare la polizia municipale”. Secondo il titolare della delega al Personale, è il giro di vite imposto negli ultimi giorni dagli uomini del tenente Orlandino Carusi a dare fastidio. Le multe non possono certo far piacere agli automobilisti indisciplinati. Gli agenti hanno cominciato a usare il pugno duro nelle scorse settimane, partendo dal centro storico, dove il parcheggio selvaggio è cosa di tutti i giorni. Corso Garibaldi ma anche strade secondarie e stradine della città antica. Oltre a via Adriatica, dove a settembre si parcheggiava tranquillamente nell’isola pedonale rimuovendo i dissuasori.
La polemica scoppia alla vigilia della festa per i 110 anni dei vigili urbani di Vasto, che si svolgerà domani pomeriggio alle 18 a Palazzo D’Avalos. Secondo Olivieri, è in atto una rivolta degli automobilisti multati. Una protesta a colpi di foto mandate via e-mail e accompagnate dalla domanda: “Dove sono i vigili?”. Ma anche insinuazioni sul presunto “uso improprio delle auto di servizio”.
“Nella nostra città – sostiene l’assessore – è in atto una campagna denigratoria sull’operato del Corpo della polizia municipale, campagna denigratoria fatta da persone che sicuramente non amano le regole e che comunque credono di essere i padroni di Vasto
Mai come in questo momento si avverte l’azione di carattere preventivo e repressivo da parte dei nostro agenti. Il compito della polizia municipale non è solo quello di sanzionare veicoli in sosta irregolare, che è pure importante per ristabilire l’ordine pubblico in una città come la nostra cresciuta in questi ultimi anni, dal punto di vista edilizio, a dismisura ma non parallelamente sotto il profilo culturale. Che poi nel mio ufficio continuino a pervenire fotografie di autovetture in divieto, con la domanda dove sono i vigili?, questo è un altro discorso.
La polizia municipale non è un Corpo dotato di un organico sufficiente, in grado di sopportare il grande carico di lavoro che non riguarda solo interventi su strada, nelle ore di punta e non, ma anche attività d’ufficio a livello di sanità, commercio, urbanistica.
Chi oggi si affanna a infangare l’attività degli agenti, accusandoli anche di un uso improprio dei mezzi in dotazione, ha sicuramente dei motivi o risentimenti personali. In parole povere se si accusa la Polizia Municipale perché non è presente e poi la si rimprovera perché svolge il proprio dovere a tutela della cittadinanza, allora bisogna mettersi d’accordo con se stessi prima di scrivere porcherie ed affidarsi a elucubrazioni mentali che non fanno bene a nessuno.
I nostri agenti sono uomini normali, che operano per la sicurezza pubblica con il massimo senso di onestà e legalità. Chi non fa non sbaglia. Anche il sottoscritto si è trovato più volte con il proprio mezzo multato ma con il buon senso ho considerato l’intervento giusto e necessario.
Questa amministrazione – ha concluso l’Assessore Olivieri – ha sempre perorato la causa della prevenzione ancor prima della repressione, ma a volte anche la repressione è prevenzione. Lo dimostra anche l’attenzione che ultimamente l’amministrazione e la polizia municipale stanno dando al miglioramento della viabilità grazie alla nuova segnaletica orizzontale e verticale.
Siamo convinti che le persone serie e serene la pensano come noi: sicuramente il servizio può essere migliorato e noi ci adopereremo per questo, ma non per fare cassa come molti denigratori sostengono, perché su Lanciano, Chieti, Pescara, e chi viaggia lo sa, si elevano molte più multe che a Vasto.
Il percorso è duro per tutti ma noi – conclude Olivieri – siamo convinti che solo attraverso il rispetto delle regole si potrà arrivare a quell’ambita crescita che Vasto merita nel rispetto delle persone oneste”.