Anche per quest’anno niente telecamere. I motivi sono due: non ci sono soldi e la maggioranza di centrosinistra ha individuato altre opere pubbliche prioritarie.
Slitterà al 2013 il Grande fratello vastese, il sistema di videosorveglianza che dovrà mettere sotto controllo la città 24 ore su 24. Ieri il colonnello Salvatore Ronzo, nuovo comandante provinciale dei carabinieri, si è detto favorevole all’installazione delle telecamere, utili ad aiutare le forze dell’ordine, sia pur comprendendo le difficoltà economiche che i Comuni devono affrontare giornalmente in un periodo di grave crisi.
Le priorità – Se ne discute da 7 anni tra polemiche e modifiche di progetto. Ma neanche le variazioni apportate dal progettista, l’ingegnere napoletano Paolo Gustuti, saranno sufficienti a sbloccare la rete di obiettivi (80 in totale, tra telecamere e rilevatori di targhe) ideata per combattere furti, violenza, spaccio e vandalismo. La videosorveglianza quest’anno non si farà.
“Ma gli ultimi furti dimostrano che il centro storico è abbandonato a se stesso”, commenta Riccardo Alinovi dell’associazione Codici, centro per i diritti del cittadino. “Dove sono i soldi della videosorveglianza? La magistratura apra un’inchiesta su questa vicenda. L’opposizione rimane in silenzio, è complice della mancata soluzione del problema sicurezza. Gli organici delle forze dell’ordine non sono sufficienti. Il Comune, che ha appena rinnovato fino a dicembre i contratti dei 10 vigili urbani stagionali, utilizzi la polizia municipale per il pattugliamento della città”.
“La videosorveglianza è ancora inserita nel piano triennale delle opere pubbliche”, precisa l’assessore Marco Marra. “Aspetto proposte alternative dalle forze politiche” che si sono opposte al progetto ritenendolo un deterrente poco utile (Rifondazione comunista) o troppo costoso (Psi), nonostante la spesa prevista sia stata tagliata da 780mila a 600mila euro.
“La maggioranza ha individuato per il 2012 altre priorità, a partire da via San Rocco”, la stradina strettissima attorno alla quale è sorta una new town con centinaia di residenti. Ora quella striscia d’asfalto sconnessa va trasformata in una strada decente. “Attiverò quest’anno 500mila euro di mutui, che serviranno soprattutto per via San Rocco”, annuncia Marra. “Le altre priorità sono i lavori all’ex asilo Carlo Della Penna e la ristrutturazione del lungomare Nord, che sta franando nella zona del Monumento alla Bagnante”.