Non solo protesta, ma anche proposta. Ecco come, secondo gli studenti, vanno ripartiti ore e moduli (lezioni) al Liceo classico Pudente di Vasto. Il 16 ottobre il sit-in nel cortile interno della scuola di via Dante Gabriele Rossetti. Poi un botta e risposta su ZonaLocale.it tra gli studenti e la preside dell’Istituto Pantini-Pudente, Letizia Daniele, che si è detta disposta al dialogo, a tagliare le ore di lezione e ha invitato i ragazzi a cercare l’unità.
Su delega dell’assemblea studentesca riunitasi fuori dalla scuola nella mattina della protesta, Andrea Marchesani e Angelo Tricase hanno presentato la proposta al Consiglio d’istituto.
La proposta – Lo schema è suddiviso in due parti: una per il ginnasio (biennio), l’altra per il liceo (triennio). “Al ginnasio, per rispettare il limite delle 27 ore settimanali imposto dalla legge – spiega Andrea – si possono fare 5 moduli da 60 minuti il lunedì, 4 da 60 mercoledì e sabato, 6 da 50 il martedì.
In base a questo schema, al primo liceo si possono sostenere 31 ore settimanali con un recupero pomeridiano. Al terzo liceo i 32 moduli previsti si possono ripartire in questo modo: 5 moduli da 60 minuti di lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, 6 moduli da 50 minuti il martedì e il venerdì. Mentre al secondo liceo, dove i moduli settimanali sono 31, si può utilizzare la stessa ripartizione del terzo liceo, tagliando un modulo di venerdì”.
Il Pantini-Pudente è sorto dall’unione di tre scuole: classico, pedagogico e artistico. Nei giorni dello sciopero e delle assemblee sono emerse divisioni. “Non è vero che noi del classico ci sentiamo superiori”, replica Andrea. “Noi vogliamo una scuola unita, non assemblee separate tra ginnasio e triennio. Un’assemblea unica con i ragazzi delle altre due scuole non è possibile solo per motivi di spazio”.