Ci sono anche il Montepulciano d’Abruzzo, lo zafferano di Navelli, il pecorino e la Ventricina vastese tra i prodotti agroalimentari italiani più imitati nel mondo, a danno degli imprenditori agricoli e dell’immagine del Belpaese conosciuto per le sue eccellenze enogastronomiche. Prodotti purtroppo oggi sempre più imitati, di cui si parlerà il 19 e 20 ottobre nel forum internazionale dell’agricoltura di Cernobbio, promosso a Villa d’Este da Coldiretti in collaborazione con studio Ambrosetti.
Il Forum, giunto alla dodicesima edizione, costituisce l’appuntamento annuale del settore che riunisce i maggiori esperti, opinionisti ed esponenti del mondo accademico, nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere, anche con spazi culturali rappresentativi di una agricoltura che sa essere creativa ed innovativa.
Al centro dei lavori di quest’anno la proposta per una via italiana per lo sviluppo del Paese che sarà presentata e discussa dal presidente della Coldiretti Sergio Marini con il presidente del Consiglio Mario Monti, componenti dell’Esecutivo e con i segretari dei principali partiti politici in vista delle prossime elezioni. La partecipazione di esponenti del Parlamento nazionale ed europeo sarà l’occasione per un approfondimento sui temi di stretta attualità della congiuntura economica che vivono il Paese e l’Europa. Esclusive analisi sugli andamenti di mercato del Made in Italy e sui comportamenti dei consumatori, esposizioni ed esperienze imprenditoriali innovative e momenti di confronto caratterizzeranno la due giorni.
L’edizione di quest’anno inizia alle ore 10,00 di venerdì 19 ottobre con la presentazione della piu’ approfondita indagine sulle strategie di adattamento degli italiani alla crisi con un focus particolare sui cambiamenti nella spesa realizzata dalla Coldiretti con Swg che esamina la situazione economica delle famiglie, le rinunce, i comportamenti, i tagli sprechi e ed in generale gli effetti e le responsabilità da attribuire nella particolare congiuntura. Nel pomeriggio di venerdi 19 ottobre a partire dalle ore 14,30 sarà aperta la piu’ ampia esposizione di falsi prodotti alimentari Made in Italy con centinaia di esempi scovati in tutti i continenti ed uno sconcertante scoop sulla contraffazione alimentare incredibilmente tollerata nell’ Europa del rigore. Un fenomeno in forte espansione che per l’occasione sarà analizzato in termini di perdita di posti di lavoro e fatturato per le imprese del Made in Italy alimentare, delle quali verrà anche esaminato il ruolo trainante che svolgono sui mercati esteri.
La giornata conclusiva di quest’anno è dedicata al ritorno degli italiani alla terra per intraprendere o per lavorare con la presentazione di sondaggi e statistiche che confermano una storica inversione di tendenza. Una scelta alternativa favorita dalle nuove opportunità offerte dal settore che coinvolge molti giovani che saranno presenti con le loro innovative curiosità al primo salone dei nuovi mestieri dell’agricoltura che verrà inaugurato sabato mattina 20 ottobre alle ore 9,30.
Dall’Abruzzo – oltre alla presenza dei titolari delle maggiori imprese agricole – saranno presenti il presidente regionale di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e il direttore Simone Ciampoli.
(Age – agenzia giornalistica economica d’Abruzzo)