“Stavo dormendo quando ho sentito citofonare. Mi sono svegliato di soprassalto e sono andato a rispondere. Niente. Allora sono tornato a letto. Dopo pochi secondi di nuovo il citofono. Ho risposto e dall’altra parte ho sentito rispondere carabinieri. Nella confusione del dormiveglia e con l’agitazione che avevo ho aperto. Ho visto due persone che entravano nel cortile del condominio e poi sono andati via”. E’ un giovane vastese a raccontare quanto gli è capitato.
Lui abita a Vasto Marina, dove negli ultimi tempi sono frequenti le segnalazioni di episodi poco piacevoli. Con la fine dell’estate la riviera si svuota, molte case rimangono vuote e così è più semplice per i malviventi portare a termini le loro azioni criminose.
“Mi sono spaventato e purtroppo, tra le mille cose che mi sono venute in mente in quel momento non ho avuto la prontezza di chiamare i carabinieri -quelli veri- per segnalare immediatamente l’accaduto. Poi ho incontrato anche altri condomini e mi è sembrato che non fosse accaduto niente di strano, quindi mi sono tranquillizzato”.
Una mattinata iniziata male per lui e che fa tornare d’attualità un problema. Sempre più spesso vi sono segnalazioni di persone che, spacciandosi per impiegati comunali, delle società di fornitura dei servizi o, addirittura come in questo caso per forze dell’ordine, riescono ad intrufolarsi nei condomini per mettere a segno furti o altre azioni illegali. La raccomandazione che viene ricordata in queste occasioni è quella di non aprire mai a sconosciuti e segnalare episodi strani che dovessero accadere.