La battaglia non è finita. I segnali sono negativi. E’ una strada tutta in salita, quella che conduce alla salvezza del Tribunale di Vasto. Ma gli avvocati hanno intenzione di percorrerla tutta. Intanto, inizieranno manifestando a Chieti davanti al palazzo di giustizia.
“La data della protesta è ancora da stabilire. Andremo con gli striscioni per gridare no alla chiusura”, annuncia l’avvocato Corrado Squadrone, attivista del Comitato per la difesa del Tribunale di Vasto, presieduto da Gabriele D’Ugo.
La scorsa settimana i legali si sono riuniti nella sala Gup al piano terra del palazzo di giustizia di via Bachelet. Lì hanno deciso di andare avanti a oltranza per opporsi al decreto Severino, che dispone la soppressione in tutta Italia di 37 sedi giudiziarie in altrettante città non capoluogo di provincia. Tra queste, Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona. “Con le trasferte a Chieti i costi per noi e per i cittadini aumenteranno. Invitiamo tutti a sottoscrivere la raccolta di firme contro la chiusura del Tribunale. E’ una battaglia da condurre insieme. Noi nei prossimi giorni ci presenteremo tutti a Chieti con gli striscioni”.