Sfida difficle per l’U.S. San Salvo, impegnato sul campo dell’Ortona. Grande determinazione in avvio di partita per gli ospiti, che cercano subito la via della rete. Al 3′ cross dalla destra di Poziello per Marinelli che non riesce a dare la giusta forza al suo colpo di testa. Dopo 5 minuti è Di Pietro a tirare dal limite dell’area, mandando fuori di poco. Al 18′ del primo tempo Marinelli si fa respingere un colpo di testa sulla linea di porta. In molti in tribuna hanno gridato al gol, con un dubbio che è rimasto fino alla fine del match.
I padroni di casa vanno vicini al gol al 3′ con Dragani, il cui pallonetto scheggia la parte alta della traversa. Il portiere ortonese commette un grave errore su rilancio, regalando la palla a Marinelli. L’attaccante sansalvese, però. si fa ipnotizzare al momento del tiro, fallendo il gol.
Il secondo tempo è equilibrato. In buona evidenza tra i padroni di casa il bravo Dragani, che crea qualche problema alla retroguardia sansalvese, fin quando mister Precali non decide di affidarne la marcatura a Felice, che ne limita l’azione. Nel San Salvo è Marinelli a lottare su tutti i palloni, come si suol dire “prende e riceve botte” e alla fine la sua prestazione viene premiata nei minuti di recupero. Con l’Ortona rimasto in dieci il San Salvo può battere una punizione da buona posizione. Farina mette in area un pallone che Marinelli deve solo spingere in rete. Uno a zero e partita che finisce poco dopo, con la vittoria del San Salvo.
Una vittoria sofferta, con due aspetti ancora una volta evidenziati nel match di Ortona: il solito nervosismo (i tanti gialli rimediati ne sono testimonianza) e il poco equilibrio tra i vari reparti. Infatti il centrocampo spesso si trova in inferiorità numerica, nonostante l’abenegazione e l’impegno di Veron, Spagnolo e Di Pietro. In ogni caso, questi aspetti, oltre a quello legato ai fuori quota, saranno oggetto di riflessione nelle prossime settimane.
Gabriele Di Lallo