“Rivedendo in questi giorni le immagini della Gamma, mi è tornata una vecchia idea: perché non posizionare nel punto più visibile della città una insegna luminosa con la scritta Vasto o, meglio, Il Vasto? Mi era anche balenata in un certo periodo di realizzarla sulla collina di Montevecchio prima dello scempio. Poi ho ripiegato sul palazzo più visibile. Penso che la cosa possa essere utile”.
A lanciare la proposta è l’architetto Francescopaolo D’Adamo, che nei giorni scorsi aveva parlato dei Magazzini Gamma nella seconda puntata della Storia di Vasto raccontata dai negozi del passato, rubrica da lui curata per ZonaLocale.it.
Ora D’Adamo pubblica sul suo blog la proposta di scrivere il nome della città sul grattacielo vicino allo stadio Aragona: francescopaolodadamo.blogspot.com.
9 ottobre 2012, i Magazzini Gamma – Il mio amico “Ben”, sempre “ben” informato sulla storia recente di Vasto, mi ha scritto che la Gioielleria Colangelo, di cui ho parlato nella precedente puntata, negli anni Cinquanta si trovava in Corso Nuova Italia. Tante attività, attratte da luoghi più frequentati e quindi più in vista, hanno trasferito la propria sede ma di questo abbiamo più volte parlato.
Oggi invece mi va di fare un balzo di sessant’anni. Dagli anni Dieci della Gioielleria di strada Pampani, fino al 28 febbraio 1970, quando aprirono in Via San Michele i “Magazzini Gamma”, con 22 dipendenti.
Ora non voglio riavviare la polemica sull’opportunità o meno di aprire centri commerciali a Vasto ma nell’osservare le vecchie foto che raffigurano “La Gamma”, come questi “grandi magazzini” venivano comunemente chiamati, qualche pensierino è doveroso.
Quanta gente richiamava l’immensa insegna posta nell’alto palazzo sede dell’attività? Quanti prodotti e quanta scelta si trovavano nei tre piani, collegati da scale mobili, destinati alla vendita?
E come noi Vastaroli negli anni Sessanta ci recavamo a Pescara (Magazzini Standa) o a Chieti (Magazzini Upim), in tanti anche a Lanciano (Magazzini Pozzolini), fermandosi poi a cercare “novità” nei negozi di queste città, chi veniva a Vasto “alla Gamma”, passeggiando per il centro osservava le vetrine e magari frequentava i negozi del “corso” della “piazza” e non solo.
Perché i Magazzini Gamma chiusero? Non mi è dato saperlo. Si narra dalla leggenda che fu colpa della “concorrenza” con i Magazzini Standadi corso Garibaldi, ancora più centrali e reclamizzati a livello nazionale (ma senza parcheggi e senza la visibilità dell’insegna panoramica).
Francamente non ricordo nemmeno in che anno la Gamma chiuse ma sono sicuro che in tanti se ne ricorderanno.
Francescopaolo D’Adamo
Per chi avesse materiale interessante per questa storia della città vista dal punto di vista delle attività commerciali può contattarci a [email protected]