Hanno dovuto smontare le porte per farla entrare all’interno del nuovo edificio del Liceo Artistico. Ma ora la riproduzione della Chiesa di Santa Maria di Pennaluce, realizzata interamente con il grano, fa bella mostra di sè nell’atrio della scuola. A realizzarla è stata la comunità di Jelsi, comune molisano di 1800 abitanti, in occasione della tradizionale festa di Sant’Anna che si svolge ogni 26 luglio. Questa mattina una delegazione molisana ha incontrato gli amministratori vastesi per uno scambio di doni e la promessa di stringere maggiori legami. A dare il benvenuto è stata la dirigente del Liceo “Pantini-Pudente”, Letizia Daniele, particolarmente emozionata visto che anche lei, da tanti anni a Vasto, ha origini molisane.
A spiegare il perchè di questa vera e propria opera d’arte è stata la presidente della Pro Loco di Jelsi, Chiara D’Amico: “La devozione per Sant’Anna ha la sua origine nel 1805, quando il sud Italia fu sconvolto da un terremoto. A Jelsi, nonostante la distruzione totale, le vittime furono solo 27. Gli abitanti decisero così di rendere grazie a Sant’Anna e lo fecero con ciò che di più prezioso avevano a quel tempo, il grano. Nove anni dopo, un terribile nubifragio sconvolse nuovamente la nostra terra. Le precipitazioni finirono proprio il giorno di Sant’Anna, aumentando la devozione nei suoi confronti”.
Così, nel corso dei decenni, la festa di Sant’Anna è divenuta l’appuntamento centrale della vita jelsina. Prima le sfilate venivano fatte solo con le “traglie”, una sorta di slitte trainate dai buoi, che venivano addobbate con covoni di grano. Poi c’è stata l’introduzione dei mezzi meccanici, su cui vengono posizionate delle sculture di grano. “Prima vi era solo la lavorazione delle trecce di grano. Questa è una grande tradizione -spiega la D’Amico-. Tutta Jelsi viene addobbata ogni anno con 15-20 chilometri di trecce realizzate a mano. Da 10 anni a questa parte, insieme al Comitato Feste è iniziata la tradizione di realizzare con il grano un monumento o un’opera d’arte di una città italiana”. Ha speigato il vicesindaco Battista Ciaccia, che ha rappresentato l’amministrazione insieme all’assessore Michele Mazzocco: “Il nostro obiettivo è far conoscere la festa di Sant’Anna fuori dai confini regionali. Nel corso di questi 10 anni sono state realizzate opere che poi abbiamo donato ai comuni interessati. Quest’anno siamo contenti di essere venuti qui a Vasto”.
La presidente della Pro Loco ha spiegato perchè la scelta è caduta sulla chiesetta di Punta Penna. “Avevamo scelto Vasto e inizialmente voelvamo riprodurre il castello. Poi, però abbiamo avuto l’occasione di vedere questa chiesa incantevole e l’abbiamo scelta”. La realizzazione è davvero incredibile, con l’utilizzo di diverse tecniche ma con un solo materiale, il grano, nelle sue diverse forme: chicchi, spighe, fieno, trecce. “Da metà giugno, quando inizia la mietitura -ha spiegato il presidente del Comitato Feliciano Antedomenico – il paese si concentra sulla festa. Dai bambini, che imparano da adulti e anziani le lavorazioni del grano e l’allestimento dei carri, fino ai più anziani”.
Lo scorso 28 luglio una delegazione dell’amministrazione comunale vastese era stata a Jelsi, con l’assessore Marco Marra e i consiglieri Paola Cianci e Antonio Del Casale, per ammirare la chiesa di Santa Maria di Pennaluce che sfilava lungo le vie di Jelsi. Oggi, insieme agli altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, Spadaccini, Forte, Marcello, Marchesani, Menna e Della Gatta, erano al Liceo per ringraziare la delegazione Jelsina di questo dono. Ammirati anche gli studenti dell’artistico, che di lavorazioni a mano se ne intendono, e ora potranno vedere da vicino come questa opera d’arte è stata realizzata. Al termine la promessa, da parte della dirigente Daniele, di recarsi in viaggio d’istruzione a Jelsi, e da parte degli amministratori di ricambiare la visita, magari proprio in occasione della prossima festa di Sant’Anna.
Foto – La Chiesa di Punta Penna fatta di grano
Consegnata al Liceo Artistico di Vasto la riproduzione della Chiesa di Santa Maria di Pennaluce realizzata dalla Comunità di Jelsi, in Molise