“Per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati lungo le strade spendiamo cifre elevatissime. Ho visto l’ultima fattura: 104mila euro per il conferimento nella discarica del Civeta, a Cupello”, dice il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca. In città è ormai emergenza discariche abusive. Dopo la denuncia della Fee, che ha annunciato a ZonaLocale.it un esposto alla magistratura vastese, il primo cittadino rivendica l’attività svolta in questi primi mesi di mandato.
“Il problema dell’abbandono di rifiuti c’è. Insieme al consorzio industriale cercheremo di affidare alcune aree di sosta ai privati”, in modo che siano le singole aziende a provvedere alla manutenzione. “Ho avuto dal consorzio la massima disponibilità a trovare una soluzione definitiva riguardo al parcheggio” pieno di rifiuti e divenuto luogo di bivacco notturno per i camionisti in attesa, ormai da 4 anni, dell’apertura dell’autoporto. “Per fare tutto questo – sottolinea la Magnacca – ci vuole tempo. Riguardo, invece, alla strada che da San Salvo conduce alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo non ricade nel nostro territorio comunale. Inoltre, abbiamo stipulato una convenzione con una ditta che si occupa dello smaltimento dei penumatici” per consentire la bonifica del canale inquinato da cui viene captata l’acqua destinata all’irrigazione dei campi.
Intanto, la polizia municipale, agli ordini del tenente Saverio Di Fiore, sta eseguendo controlli per stanare gli inquinatori. Già elevate decine di multe e inoltrate numerose segnalazioni all’autorità giudiziaria di Vasto.
Intanto, a Vasto il sindaco, Luciano Lapenna, vara un’ordinanza più restrittiva. La presenterà venerdì in una conferenza stampa convocata per mezzogiorno in municipio.