Quaranta testimoni. Li ascolterà il Tribunale di Vasto nell’ambito del processo sull’operazione antidroga Shangai, il nome con cui comunemente i vastesi definiscono piazza Verdi. Il blitz dei carabinieri risale al 2004, anno in cui i militari della Compagnia di Vasto, al termine di una serie di appostamenti e pedinamenti, avevano fatto scattare le manette ai polsi di molte persone. “Diversi arrestati hanno scelto la strada del patteggiamento. Per altri 8 è in corso il procedimento penale”, racconta l’avvocato Raffaele Giacomucci.
La vicenda processuale è più ampia rispetto ai risultati di quel blitz scattato otto anni fa in un’abitazione in pieno centro, nel quartiere che sorge attorno all’incrocio più trafficato della città. Altre tre sono le case in cui, secondo l’accusa, si svolgeva lo smercio illegale di sostanze stupefacenti: si trovano in via Palombari, nella parte alta di Vasto, via Mogadiscio e via Spataro.
Oggi i giudici hanno ascoltato gli investigatori che hanno eseguito gli arresti. La prossima udienza è fissata per il prossimo 21 febbraio, “quando – spiega Giacomucci – verranno acquisite le testimonianze di 40 assuntori di stupefacenti”.