“Della vicenda verrà interessata l’autorità giudiziaria”, annuncia Paolo Leonzio, presidente regionale della Fee, la fondazione per l’educazione ambientale che ogni anno premia con la Bandiera blu le località balneari in grado di assicurare pulizia delle acque e tutela dell’ambiente. Rischia di finire nelle aule giudiziarie la vicenda relativa all’autoporto aperto nel 2008 e abbandonato da 4 anni nella zona industriale di San Salvo.
“Oltre al degrado generato dai rifiuti, l’area è priva di servizi igienici e asservimenti primari per la sosta, anche notturna dei mezzi e degli autisti”. Per fare i bisogni si usano le bottiglie di plastica, che poi vengono abbandonate sull’asfalto. Ma non è l’unica segnalazione della Fee: “Via Buonanotte, la strada che collega San Salvo alla stazione ferroviaria, è invasa per molti tratti da rifiuti, anche di grosse dimensioni”, mentre sempre in località Buonanotte, al confine tra Vasto e San Salvo, sono forti le preoccupazioni degli ambientalisti riguardo a “un ruscello pieno di pneumatici che ne inquinano le acque. Sono le stesse acque che vengono captate per irrigare i campi circostanti”.