Diciamocelo: forse le due vittorie contro Palermo e Caagliari avevano illuso un po’ troppo. Vittorie arrivate con coraggio ma con un gioco quasi mai convincente. Infatti appena è tornato a confrontarsi con un avversario di altissima caratura il Pescara si è sciolto come neve al sole, paragone azzeccatissimo considerando la giornata quasi estiva allo stadio Adriatico.
Davvero impalpabile l’undici di Stroppa, sovrastata specialmente a centrocampo da una Lazio in splendida forma con Hernanes e Candreva sugli scudi. Incomprensibili anche alcune scelte dell’allenatore biancazzurro, che dà ostinatamente fiducia ad un Caprari apparso soltanto l’ombra del giocatore ammirato fino a qualche mese fa, rinunciando all’inserimento di una seconda punta in aiuto al solissimo Vukusic anche dopo lo svantaggio. Fa discutere anche il mancato impiego di Quintero, l’unico che una volta entrato ha provato a dettare i tempi e ad innescare le punte biancazzurre.
Sta di fatto che dopo 35 minuti si era già sullo 0-3, grazie ad una punizione del solito Hernanes (Perin non incolpevole) e una doppietta di Miroslav Klose. Un Pescara da incubo, e nonostante qualche accenno di risveglio nella ripresa la prestazione resta nel complesso fortemente negativa, pur con l’attenuante di una Lazio tecnicamente superiore e in salute.
Dopo 7 punti in 3 partite brusco stop che deve far riflettere seriamente Stroppa e i suoi, e forse la sosta per la Nazionale capita nel momento giusto. Alla ripresa occhi puntati sul Friuli di Udine, sperando di non ripetere nuovamente prestazioni come quella di ieri pomeriggio.
La Virtus Lanciano cade 2-0 a Brescia, ed è una sconfitta che anche se giunta nell’ultimo quarto d’ora è da ritenersi giusta. La supremazia territoriale dell’undici di Calori è stata netta, e il Lanciano ha provato soltanto a resistere agli attacchi dei biancoblu, grazie all’ex Leali prodigioso nell’occasione del rigore calciato da Caracciolo e in un altro paio di interventi. 
Sembrava proprio una partita stregata per le “rondinelle”, incredibile la serie di gol falliti sia per errori dei centravanti che per le parate del portiere lancianese.
Ci ha pensato Budel, con una botta da fuori proprio all’incrocio dei pali, quando era già scoccato il minuto 75 e Gautieri già pregustava un punto pesante. Caracciolo al 90′ ha poi messo la parola fine al match.
Prossimo impegno contro la Pro Vercelli, diretta concorrente per la salvezza: potrebbe terminare proprio con i piemontesi l’esodo forzato all’Adriatico di Pescara, considerate le buone possibilità affinchè venga data l’agibilità al “Biondi”, vera casa della Virtus.
In Seconda Divisione torna alla vittoria il Chieti, che festeggia nel migliore dei modi i suoi 90 anni. Un 4-2 al Martina di Pino Di Meo che non ammette repliche; dopo l’iniziale vantaggio di Mungo e il momentaneo pareggio pugliese con Gambino, il Chieti buca per tre volte la porta di Leuci (De Sousa, Alessandro e Del Pinto) coronando una prestazione superlativa. Inutile la rete di Gambuzza, per i tifosi neroverdi è un compleanno indimenticabile. Il team di mister De Patre ribadisce di avere le giuste credenziali per puntare alla promozione, prossimo turno a Poggibonsi.
Proprio i toscani erano di scena al “Piano d’Accio” di Teramo, dove il Diavolo conquista la terza vittoria consecutiva rimontando lo svantaggio siglato da Paparusso. Il 2-1 è siglato nella ripresa da Iazzetta e Patierno, che permettono a Cappellacci di issarsi in quarta posizione. Inspiegabile il numero dei paganti, appena 448: neanche la serie di vittorie serve a far “innamorare” i teramani di questa squadra. Anche domenica il Teramo giocherà in casa contro il Pontedera, secondo in classifica, ed è auspicabile che il tifo biancorosso ritorni caloroso come negli anni del compianto presidente Malavolta.
Anche L’Aquila Calcio si conferma in “palla” con la roboante vittoria 4-2 a Reggio Calabria contro l’Hinterreggio. Reti di Iannini, Improta e doppietta di Infantino. Sale a 10 punti la formazione di Graziani, a meno 1 dalla zona playoff e l’occasione nella prossima gara con il Foligno di migliorare ulteriormente la classifica.

Il secondo derby abruzzese nel girone F di Serie D se lo aggiudica l’Amiternina, che regola per 4-2 il San Nicolò di mister De Amicis. Tripletta – manco a dirlo – del bomber Molinari, a nulla è valsa per i teramani la doppietta di Coccia. Prosegue quindi l’ottimo campionato della matricola di Scoppito, a metà classifica con pieno merito, mentre il San Nicolò continua a faticare.
Pesante sconfitta per l’Angolana in quel di Isernia (1-4), dopo aver resistito per un’ora ai molisani. Anche il Celano cade nuovamente a Pesaro contro la Vis e si ritrova penultimo a 3 punti: una situazione delicatissima, forse domenica prossima contro il fanalino di coda Marino ultima chiamata per Pierleoni.

 Il girone B è senza dubbio il più affascinante in Prima Categoria: classifica cortissima e tre squadre al comando, tra cui il Real Tigre Vasto vittorioso a Quadri (2-1) non senza penare e dopo aver ribaltato la rete locale. Appaiate al comando troviamo l’Audax Palmoli corsaro a Celenza sul Trigno, con gol nel finale di Bolognese, e il Borrello fermato 2-2 a Monteodorisio: davvero tanti applausi per la compagine di mister Marocco. Cade a sorpresa il Real San Salvo a Fossacesia (0-2), mentre il “derby” se lo aggiudica per due reti a zero lo Scerni contro il San Giacomo: decisiva la doppietta di Giacomucci. Crisi nera per il Fara San Martino sconfitto in casa 3-2 dall’Orsogna, vittorie interne per Casolana (2-0 al Torino di Sangro) e il Castelfrentano, che batte il Casalbordino per una rete a zero. Partite di cartello nel prossimo turno : Real Tigre Vasto – Fossacesia, Borrello – Trigno Celenza.
In Seconda Categoria girone H è un gol al novantesimo di D’Aurelio del Montalfano a far perdere il primato al Roccaspinalveti, fissando il punteggio sull’1-1: ad approfittarne è lo Sporting San Salvo che passeggia contro il Fossacesia 90 (3-0) e diventa leader solitario a punteggio pieno. Il Furci fa il colpaccio a Gissi (2-1, doppietta di N.Argentieri), solo 1-1 tra Sporting Pollutri e Mario Turdò. L’Incoronata Vasto viene spazzata via sul suo campo e sprofonda in graduatoria: finisce 3-0 per il Cupello United, tutto troppo facile per i ragazzi di Di Francesco. Chiudono il quadro due pareggi, quello tra Torrebruna e San Buono (1-1) e Fresa-Montazzoli, terminata a reti bianche.
Negli Allievi Regionali non basta la rete di La Penna per evitare alla Bacigalupo la prima sconfitta stagionale (1-2 sul campo della Virtus Cupello), mentre la Virtus Vasto si sbarazza anche del Francavilla, un 2-0 frutto di una doppietta di Nocciolino: ora è seconda a 7 punti, subito dietro la capolista Poggio degli Ulivi. Discorso inverso nei Giovanissimi Regionali, dove la Bacigalupo abbatte il Sant’Anna con un pirotecnico 8-0: vanno a segno Natalini, Pianese, Tafili, Libero, Ciafardini, Natarelli e Michele Fiore, autore del gol che sblocca il match e del personale bis al 48′. Volano a punteggio pieno i “Lupi”, che nel prossimo impegno andranno a far visita all’Acqua e Sapone. Di umore diametralmente opposto la Virtus Vasto, sconfitta 4-1 (rete di Maccione) a Francavilla e sotto di due gol già dopo un quarto d’ora. I ragazzi di Marinucci hanno comunque tutto il tempo per rilanciarsi, a partire – chi lo sa – magari proprio nel match con il Lauretum.
Roberto Naccarella