6 Dicembre 1992: altri due mesi e sarebbero stati esattamente vent’anni dall’ultimo Pescara-Lazio in Serie A allo Stadio Adriatico. 
Quella sfida terminò 2-3 per i biancocelesti di Zoff, non senza polemiche, contestazioni e risse, come è nella tradizione di questa storica rivalità tra le due tifoserie che affonda le radici negli anni ’70.
In quella Lazio -ironia della sorte- militava Giovanni Stroppa, subentrato proprio in quel match a Paul Gascoigne nel finale di partita.
Oggi Stroppa allena il Pescara, e di certo sarà ben felice di poter incrociare la sua vecchia squadra senza troppi patemi da classifica, visti i recenti risultati positivi che -almeno per ora- hanno portato i biancazzurri fuori dalla zona rischio.
La rivalità in tutti questi anni non si è affatto assopita, tanto è vero che domani Pescara sarà blindata, con un enorme spiegamento di forze onde evitare contatti tra le opposte fazioni.
Sul campo, si affronteranno a viso aperto due squadre in salute: il Pescara cerca di allungare la serie positiva, mentre la Lazio di Petkovic, terza in classifica, chiede strada per non perdere terreno nei confronti di Juventus e Napoli.
Stroppa dovrà fare a meno degli squalificati Weiss e Zanon, oltre agli infortunati Cosic e Modesto. Rientrano Colucci e Quintero, ballottaggio Blasi-Nielsen.
Probabile formazione: Pescara (4-3-2-1); Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti; Blasi (Nielsen), Colucci, Cascione; Quintero, Caprari; Vukusic.
Dopo l’ennesimo pareggio contro il Modena di Marcolin, la Virtus Lanciano è attesa al “Rigamonti” di Brescia per l’ottavo turno in Serie B. Trasferta all’apparenza proibitiva per Gautieri più per il blasone delle “rondinelle” che per l’effettiva forza degli uomini di Calori, i quali possono però disporre di due volponi d’area come Corvia e Caracciolo. La Virtus deve fare anche conto con l’infermeria piena: fuori Almici, Falcone e “bomber” Mammarella, con D’Aversa che sembra possa partire almeno dalla panchina. Partita speciale per Leali e Paghera, provenienti proprio dal Brescia.
Probabile formazione: Lanciano (4-3-3); Leali; Aquilanti, Rosania, Amenta, Bacchetti; Di Cecco, Paghera, Volpe; Pepe, Falcinelli, Turchi.
In Seconda Divisione impegni casalinghi ma entrambi severi per Chieti e Teramo, che se la vedranno rispettivamente con il Martina – allenatore Pino Di Meo, ex giocatore e coach della Pro Vasto artefice della memorabile promozione in Lega Pro del 2009 – e il Poggibonsi, seconde in classifica a pari punti dietro la battistrada Aprilia. I neroverdi, dopo un inizio a spron battuto, hanno vissuto una settimana da incubo causata prima dal punto di penalizzazione, poi dalla sconfitta sullo stregato campo di Melfi e per finire l’1-4 casalingo in Coppa Italia contro il Gubbio: per riscattarsi De Patre avrà a disposizione la formazione tipo, nella speranza di una vittoria che permetta di festeggiare anche i 90 anni del Chieti Calcio. Il Teramo, dal canto suo, ha inanellato due vittorie consecutive, confermandosi anche a Fondi in netta crescita: la gara di domani saprà dirci se la squadra di Cappellacci può legittimamente far parte delle pretendenti al salto di categoria.
A caccia di conferme anche L’Aquila Calcio, dopo la bella affermazione al “Fattori” contro l’Arzanese. La trasferta di Reggio Calabria con l’Hinterreggio non appare particolarmente ostica, ma più volte i rossoblù hanno denotato paurosi cali di concentrazione seguiti da risultati negativi contro squadre ampiamente alla portata. Si giocherà lunedì alle ore 15.
I

n Serie D secondo derby abruzzese tra l’Amiternina e il San Nicolò, appaiate a quota 5 in classifica: entrambe cercheranno punti per non rimanere invischiati nei bassifondi. Punti salvezza in palio anche tra Isernia e Renato Curi Angolana, che cerca continuità dopo la vittoria nel finale contro l’Amiternina. Non vuole ricoprire il ruolo di “vittima sacrificale” il Celano, impegnato al Benelli di Pesaro contro una Vis lanciatissima. Match da non perdere: Termoli-Maceratese e il derby marchigiano tra Civitanovese e Ancona.

Quarta giornata in Prima Categoria girone B.
Il Real Tigre Vasto andrà a far visita sul campo del fanalino di coda Quadri, occasione ghiotta per puntare ai primissimi posti della graduatoria: il Borrello di Anzivino è infatti atteso dal soprendente Monteodorisio, mentre il Real San Salvo rischia a Fossacesia. Il Trigno Celenza se la vedrà con l’Audax Palmoli, grande attesa per il derby tra Asd Scerni e Real San Giacomo. Dopo il successo con il Quadri, il Casalbordino cerca altri punti pesanti a Castelfrentano. Chiudono il quadro Casolana – Torino di Sangro e Fara San Martino – Orsogna.
In Seconda Categoria girone H sembra facile immaginare che il Roccaspinalveti possa conseguire la terza vittoria su tre partite, ma la sfida contro il Montalfano -partito decisamente sotto tono- non è così abbordabile come sembra. Equilibrio e incertezza nello scontro d’alta classifica tra Sporting San Salvo e Fossacesia 90, potrebbero approfittarne Gissi e Sporting Pollutri nei rispettivi match casalinghi contro Furci e Mario Turdò. L’Incoronata Vasto torna tra le mura amiche, l’avversario stavolta è il Cupello United: entrambe le compagini sono decise a riscattare la falsa partenza, ma non è impossibile che prevalga il desiderio di non farsi male. Provano a cancellare lo “zero” sia il Fresa (contro il Montazzoli) che il Torrebruna, dove arriverà un San Buono in ripresa.
Tennistico il punteggio (6-1) con cui il Vasto Marina ha regolato la Torre Alex Cepagatti nel primo turno del campionato Juniores d’Elite (girone B). Un’ottima partenza per i biancorossi, a caccia del bis lunedì sul terreno del San Vito 83.
Negli Allievi Regionali, la Virtus Vasto prova a rimanere incollata al duo di testa Poggio degli Ulivi-Lauretum nel match interno contro il Francavilla, mentre la Bacigalupo dopo due pareggi cerca il colpo grosso a Cupello.
Discorso inverso nei Giovanissimi, dove la Bacigalupo è a caccia del “tris” in casa contro il Sant’Anna; al contrario la Virtus Vasto, ancora a zero punti, è chiamata al pronto riscatto nell’insidiosa trasferta di Francavilla.
Roberto Naccarella