Durante l’ultima seduta del consiglio comunale il sindaco Lapenna ha fatto ammenda per il ritardo con cui l’amministrazione si occupa di via San Rocco, avviando così le procedure per i lavori in questa zona della città ormai diventata molto popolata.
Ma i residenti, ormai abituati a promesse che si rincorrono mese dopo mese, continuano ad evidenziare le criticità. E’ Fernando D’Annunzio a suggerirci il titolo per questo suo intervento. “Ho scritto strada tra vigolette poichè il tragitto che collega Vasto (quartiere San Paolo) con la SS16 (zona Lebba) non ha alcuna caratteristica per essere definita strada. 3,5 Km. con oltre 1.000 abitanti, senza una luce, senza una corsia (non dico marciapiedi) per i pedoni, senza un collegamento trasversale con Via del Porto e Via Incoronata (parallelle che distano in alcuni tratti solo un centinaio di metri da via S. Rocco), manto stradale che fa pena (dove c’è), e tanto altro ancora”.
D’Annunzio evidenzia situazioni che nel corso di questi anni più volte sono state sollevate. Il quartiere che si è sviluppato lungo quella che una volta era una strada di campagna, ha seguito un po’ la regola del fai-da-te. “Qualche complesso è stato costruito in modo virtuso-spiega lui-. Addirittura c’è qualche complesso con marciapiedi e pista ciclabile, ma altri, durante questi anni di latitanza da parte del Comune, hanno fatto il loro comodo. Non vi è costruzione o recinzione allineata alle altre; per questo diventa sempre più difficile sistemare la strada”.
Le accuse di chi da queste parti ci abita non sono rivolte solo all’amministrazione comunale. Anzi, una grande parte di colpe è dei cittadini che vengono da queste parti ad abbandonare i propri rifiuti. Un grave atto di inciviltà, che troppo spesso riduce la strada ad una discarica a cielo aperto. Nei giorni scorsi è apparso anche il cartello che si vede nella foto con un chiaro invito, pur in uno “stile originale”, a rispettare l’ambiente.
“Dopo l’atto di vergogna da parte del nostro sindaco, aspettiamo, ormai non più pazienti, la prossima mossa”, conclude Fernando D’Annunzio. Da queste parti di promesse negli ultimi anni ne hanno sentite tante. Ma, tra mancanza di volontà, efficienza e problemi legati alle poche risorse disponibili nelle casse comunali, tutto è rimasto così. La speranza però, è l’ultima a morire. E i residenti di Via San Rocco sperano che questa volta si possa passare dalle parole ai fatti. Altrimenti chissà che “cartello” potrebbe comparire da queste parti.