Si chiudono le feste patronali in onore di San Michele Arcangelo. Alla fine, nonostante la pioggia, è andato tutto bene. Alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Bruno Forte a Santa Maria maggiore, ha visto la partecipazione di una grande folla di vastesi. Durante la sua omelia l’arcivescovo ha lanciato un forte messaggio di speranza. In particolare si è rivolto ai giovani e al loro impegno nella società civile. “Anni fa la passione politica era addirittura esagerata -ha detto Forte-. Oggi, invece , i giovani non se ne interessano. Serve un’educazione responsabile sociale e politica, perché la Chiesa formi uomini e donne della classe politica di domani. E’ ai giovani che mi rivolgo, perchè possano essere uomini e donne che fanno scelte radicali”.
L’arcivescovo ha tracciato quello che lui vede come il “sogno” di Chiesa. Si è soffermato più volte sul concetto di giustizia e vicinanza agli ultimi. “Sogno una chiesa che denuncia l’ingiustizia, che si schiera con gli ultimi e con i poveri. Una Chiesa che sa guardare in faccia alla giustizia e non che chiude gli occhi davanti ai soprusi”. Al termine della messa si è snodata per le vie del centro storico la processione che ha riportato la statua dell’arcangelo Patrono di Vasto nella sua chiesetta. Le variabili condizioni meteo hanno imposto un percorso in una versione ridotta. Anche con qualche goccia di pioggia, tanta gente ha partecipato con devozione alla processione e altrettanta ha atteso il passaggio ai bordi delle strade.
Poi, davanti alla chiesa di San Michele Arcangelo (che si presentava “addobbata” con una sola misera luminaria), dinanzi a tanti vastesi, alle autorità civili e militari, e agli altri sacerdoti, il vescovo ha rinnovato gli auguri a tutta la cittadinanza, impartendo la sua benedizione. “La pioggia ci ha assistito -ha scherzato monsignor Forte-. Si vede che San Michele vuole tanto bene alla città di Vasto”.
Foto – Processione San Michele 2012
Le immagini della processione con la statua di San Michele arcangelo