Ormai è da un po’ di tempo che i pedoni che percorrono corso Mazzini, nel tratto tra l’incrocio con via Giulio Cesare e via del Cimitero, si trovano quasi a brancolare nel buio. Qualcuno, come la signora A.C., che ci ha fatto la segnalazione, ha rimediato anche la frattura di un braccio, dopo una rovinosa caduta. Il motivo? Il marciapiedi non è illuminato. O meglio, è illuminato male. I lampioni ci sono, sostituiti non molti anni fa, con il passaggio da quelli più “tradizionali” ad eleganti pali con due sfere alla sommità.
Il problema è che attorno a questi pali gli alberi crescono senza controllo. In qualche punto, lungo questo tratto di strada, rami e foglie hanno completamente “inghiottito” i punti luce, rendendoli più simili alle luci degli alberi di Natale, che all’illuminazione di una strada. L’attraversamento pedonale all’incrocio con via San Giovanni da Capestrano è completamente al buio, alla stregua di altri punti critici per i pedoni.
Più volte in città, soprattutto dopo incidenti, con conseguenze anche gravi, è stato sollevato il problema degli attraversamenti pedonali, scarsamente visibili nelle ore serali e notturne. Così, per chi è a piedi è sempre un azzardo attraversare la strada, chi è in macchina ha il terrore di trovarsi qualcuno all’improvviso in mezzo alla strada.
Una potatura più efficace attenuerebbe certamente il problema, evitando a chi percorre questa strada camminando regolarmente sul marciapiedi (anche perchè il lato illuminato è solo uno) ogni possibile problema. Trattandosi di una delle strade principali della città, una maggiore attenzione è dovuta. “Anche perchè -fa notare un residente di Corso Mazzini-, il Comune, cioè noi, paga la bolletta per l’energia elettrica. Usarla in maniera inefficace è uno spreco, oltre che un pericolo”.
Foto – Lampioni oscurati in corso Mazzini
In corso Mazzini i lampioni “offuscati” dagli alberi