“Le Beatitudini al contrario” – di Matteo Gattafoni e Massimiliano Ferragina
A dare inizio alla lettura di questo ‘prezioso’ libro è Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti – Vasto. Lo fa partendo dal desiderio di felicità, insito fin dalla nascita in ognuno di noi, in un percorso che auspica alla vita come gioia piena. Sentimento spesso riposto, nella vita odierna, al di fuori di noi, proprio mentre dimentichiamo di essere ‘il centro’ dell’amore di Dio.
Il testo, fresco di parole da cogliere, si pone in una veste grafica colorata e intuitiva, rivolgendosi a giovani e meno giovani. Perchè le beatitudini al contrario ? Perchè attraverso l’arte c’è la verità.
Un breve saggio di teologia, per il nostro odierno vivere, fatto di troppe parole e povero di azioni concrete. Chi legge viaggia inserendo i colori e la loro forza dentro gli argomenti, pennellate brevi e puntuali, che prendono forma e diventano una mappa concettuale dell’amore.
Alcuni spazi colorati, riportano:
“Gli umili in spirito sono coloro che si ricordano di essere umani”
“beati i miti perché avranno in eredità la terra”
“non c’è futurosenza perdono”
“perdonare e amare:è questa la gioia di Dio. E’ questa la sua beatitudine”
“la pace ha tutti i numeri, ma troppi hanno poca voglia di contarli o dimenticano di farlo”.
In uno scorrere le frasi restano le tematiche che via via si incontrano con la vita di chi leggge. E’ questa una proposta per credenti e non, una risposta a domande, mentre leggendo, ciò che avviene è il cambiamento che arriva dall’ invito alla pace, al perdono, alla gioia, al vivere guardandoci dentro e con intimità, quella che spesso manca, nella corsa a rincorrere noi stessi.
Matteo Gattafoni e Massimiliano Ferragina, hanno il carisma, nel donare attraverso ‘talento e fede’ ciò che ci rende felici, la beatitudine.
Dal libro:
“Ogni beatitudine è sempre un annuncio di felicità e di gioia ad ogni uomo di ogni tempo. Si, dobbiamo esere capaci di gioire anche davanti alle persecuzioni, agli insulti e alle calunnie, con la certezza che Dio non ci abbandona ma è con noi in quel momento e gioisce con noi“.
Matteo Gattafoni
Dal 13 Ottobre 2011 è seminarista per l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto. Sta conseguendo il baccalaureato in teologia nell’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano, affiliato alla Pontificia Università Lateranense. E’ già autore del commento critico-teologico all’opera “San Francesco sposa la povertà” dell’artista Ferragina.
Massimiliano Ferragina
Consegue il baccalaureato in filosofia e teologia nella Pontificia Università Gregoriana, la licenza pastorale alla Pontificia Università Lateranense, il master di II livello di pedagogia religiosa nella Pontificia Università Salesiana. E’ insegnante di religione a Roma, docente tutor e formatore presso l’Ufficio Scuola del Vicariato di Roma.
Scrive per la rivista “L’ora di religione”. E’ artista e pittore contemporaneo e promotore delle arti visive. Numerose le sue mostre collettive.
www.ferraginiart.onweb.it
Il libro è in vendita nelle librerie e online