Un noto ristorante della città di Vasto ha scelto di avvalersi dell’aiuto professionale di una ragazza con disabilità. Ha la sindrome di Down e provvede con cura a rendere soddisfatti i clienti, anche quelli più esigenti, e lo fa con grande attenzione. Dagli antipasti portati ai tavoli, ai dolci e ai caffè, lei è impeccabile. Parla correttamente più lingue, ha frequentato gli studi superiori e questo ‘locale’ ha davvero una marcia in più, oltre ad una ‘carta’ di cibo e vini davvero di ottimo livello.
In un’altra zona, molto frequentata, c’è un bar, all’interno oltre ai proprietari attenti e gentili, c’è una ragazza al banco. Speciale nei modi e nella riservatezza, anche lei nonostante la sua disabilità è un valido aiuto per chi, oltre alla colazione, impara ogni volta, qualcosa in più che va oltre la tazzina di ginseng e cornetto vegano..
Un ragazzo a dir poco speciale, dalla dialettica veloce, ritenuto da tutti un vero professionista lavora in un ristorante pizzeria poco fuori la città. Un luogo che permette di divertirsi all’esterno e di essere consigliati sulle novità del menù, proprio da lui che ne sa sempre ‘una in più’. Oltre ad essere Down, è già campione paralimpico nel nuoto a grandissimi livelli e per il carattere solare che gli appartiene, è sicuramente il cameriere più richiesto in sala..
Che dire? Il 3 dicembre è la Giornata dedicata alla disabilità, che quest’anno abbraccia programmi ed obiettivi di sviluppo dei Paesi dell’ONU. Un appuntamento che rappresenta un momento di riflessione su questo tema sotto vari punti di vista, politico, civile, sociale, educativo. Ed un’occasione per tutti noi, per abbattere muri e pregiudizi, e credere, nelle diverse abilità di ognuno. Siamo tutti una risorsa, l’importante è crederci.