La mostra sarà fruibile dal 28 settembre al 25 febbraio 2019 al Palazzo Albergati di Bologna. Molte saranno le opere esposte, specialmente fotografie, che raccontano uno dei periodi più intimi di Andy Warhol.
La mostra ripercorre la vita dell’eclettico Warhol dal 1968, anno in cui l’artista, scampato ad un attentato quasi mortale, rivoluziona ulteriormente il suo metodo di lavoro iniziando a fare ritratti su commissione e a scattare foto con la polaroid.
La mostra parte quindi da questo periodo riflessivo e, attraverso le opere esposte, racconta i 7 anni in cui Andy Warhol torna prepotentemente al centro della vita artistica e sociale newyorkese, tornando ad essere un faro per i giovani dell’epoca, un autentico guru.
[rob_dx] Esposti i famosi portraits di Gianni Agnelli, Sandro Chia, Lucio Amelio, Giorgio Armani, Joseph Beuys, Marcel Proust, Man Ray, Lenin anche opere di Jean Michel Basquiat, Keith Haring, Kenny Scharf, Donald Baechler, Ronnie Cutrone, Peter Schuyff, Julian Schnabel, David Salle, Robert Longo, Alex Katz, Francesco Clemente, Jeff Koons, Allan McCollum, Haim Steinbach, Richard Prince, Sherrie Levine, Cindy Sherman, Barbara Kruger, Jenny Holzer e Robert Mapplethorpe.