L’infiorata di Carunchio è un appuntamento che cresce di anno in anno riuscendo a stupire coloro che, nella giornata della solennità del Corpus Domini, vi partecipano. Un lungo lavoro di preparazione che dura diversi mesi, con il coordinamento del comitato organizzatore, e poi le vie del paese che iniziano a colorarsi sin dalle prime luci del mattino. Il risultato è di quelli che lascia a bocca aperta, con i quadri realizzati con petali di fiori, foglie e altri elementi colorati, per rappresentare scene religiose e trasmettere profondi messaggi.
Nella chiesa di San Giovanni Battista il parroco don Joseph Sangheetan ha presieduto la celebrazione eucaristica animata dal coro del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata e la partecipazione della Confraternita di Carunchio e dei rappresentanti delle Confraternite di Vasto. Al termine della celebrazione il sacerdote, portando l’ostensorio con l’ostia consacrata, ha percorso la navata centrale, dove era stata realizzata una prima parte di infiorata, dando il via alla processione.
[ads_dx]Nel passaggio tra i vicoli che conducono alla piazza di Carunchio i fedeli sono stati accolti dai colorati quadri floreali realizzati da tanti volontari. Oltre al comitato dell’infiorata si sono cimentati nella preparazione dei quadri anche gli ospiti dello Sprar, che hanno proposto il tema dell’accoglienza e dell’integrazione, i focolari, i Gen 4 di Vasto, i gruppi dell’Incoronata, gli alunni della 1ª media di Dogliola, Tufillo, Palmoli e Carunchio, i ragazzi dell’Istituto San Francesco, la Dance Art, l’Avis Vasto e l’associazione Ricoclaun.
Una grande riproduzione a terra dell’Ultima Cena ha accolto in piazza la processione che si è conclusa con la benedizione. Poi, don Joseph Sangheetan, accompagnato dal sindaco Gianfranco D’Isabella, ha percorso l’ultimo tratto di infiorata realizzato nella chiesetta del Purgatorio. I partecipanti a questa edizione dell’infiorata ne hanno apprezzandone la cura nella realizzazione e la passione che unisce tutti i volontari.