Sulle orme di Greta Thunberg, un gruppo di studenti del Liceo Mattioli di Vasto si è ritrovato oggi pomeriggio in piazza Rossetti per celebrare lo “sciopero per il clima”, seguendo l’iniziativa “Fridays for future” per dar vita ad un sit in “che darà ad ognuno la possibilità di esprimersi, ma non solo.
Promotori dell’iniziativa sono alcuni ragazzi e ragazze, tra i 17 e i 18 anni, che frequentano il polo liceale Mattioli di Vasto, in collaborazione con la Nuova Libreria e l’associazione Vasto orti urbani. “Spinti dalle sommosse di altri giovani da tutto il mondo, abbiamo deciso di darci da fare per dare vita a questa iniziativa, sfidando le posizioni degli adulti, ormai sfiduciosi, scettici e spesso poco sensibili verso quello che riteniamo al momento il problema più grave: l’inquinamento ambientale e, quindi, stando ai dati scientifici, l’impossibilità di un vasto futuro”.
Non c’è un pianeta B – sii una parte della soluzione, non una parte dell’inquinamento – è lo slogan dell’iniziativa in cui tutti i partecipanti dovranno portare con loro una busta di rifiuti di plastica, a testimonianza di uno dei principali fattori dell’inquinamento, in particolare del mare. I giovani promotori, già da diversi giorni, avevano sensibilizzato i loro coetanei ad essere presenti oggi in piazza Barbacani nel giorno in cui il movimento “Fridays for future” ha indetto uno sciopero globale per convincere i governi dell’importanza della tutela dell’ambiente.
Le interviste video a tre ragazze impegnate nell’iniziativa: Camilla Testa, Martina Maci ed Elena Gagliardi