Positiva esperienza alla scuola secondaria Rossetti di Vasto con il progetto TennistavolOltre, promosso dalla Fitet e finanziato dalla fondazione Vodafone “OSO” per coinvolgere gli alunni con disabilità unitamente alle loro classi di appartenenza attraverso un vero processo di integrazione ed inclusione.
“Il progetto finalizzato ad offrire una opportunità di coinvolgere nella pratica sportiva i ragazzi con problemi, mira anche a sensibilizzare le realtà associativo-sportive del territorio affinché prevedano la possibilità di attivare un apposito settore indirizzato anche verso il settore paralimpico – spiega il presidente Fitet Abruzzo Stefano Comparelli -.
Il tennistavolo, che per sua natura e predisposizione, meglio di altre discipline si presta significativamente ad essere praticato anche da persone portatrici di disabilità, intende porsi come capofila in questa attività di sensibilizzazione affinché l’offerta sportiva paralimpica possa progressivamente integrarsi di altre discipline migliorando le possibilità di scelta da parte di soggetti che diversamente rimarrebbero ai margini di un mondo che invece potrebbe rappresentare una magnifica occasione di partecipazione e riscatto sociale oltre che un grande segno di civiltà e sensibilità”.
[ads_dx]Nell’istituto vastese il progetto è stato coordinato, su indicazione della dirigente scolastica Maria Pia Di Carlo, dalle docenti Maria Victoria Del Casale e Carla De Filippis. Nella prima fase del progetto, tutti i docenti di educaione fisica e di sostegno dei ragazzi coinvolti hanno partecipato ad un minicorso sullo sport paralimpico tenuto dal Tecnico Federale Stefano Comparelli. La seconda fase pratico-operativa ha visto il coinvolgimento di alunni e docenti che, guidati da Comparelli, si sono cimentati con i primi fondamentali del tennistavolo attraverso un lavoro in piccoli gruppi svolto su tre diversi tavoli messi a disposizione dalla Fitet.
“I ragazzi – commenta Comparelli – hanno accolto questa attività con grande interesse e motivazione in un clima di divertimento e collaborazione. L’iniziativa prevede una ulteriore fase conclusiva, da effettuarsi intorno alla fine del mese, con la partecipazione di una delegazione della scuola (formata da 4 studenti, un tecnico ed un professore che possa fare da tutor) ad una grande festa finale alla presenza delle massime autorità Istituzionali nazionali, politiche e sportive, durante la quale gli alunni avranno modo di passare una giornata e divertirsi tutti insieme. La festa si terrà a Roma presso la Cittadella dello sport paralimpico che, oltre a tutte le attrezzature sportive di cui è dotata, sarà allestita per l’occasione con numerosi tavoli da tennistavolo sui quali i ragazzi potranno giocare tra loro e con gli atleti della Nazionale Paralimpica di Tennistavolo”.