Trasportava tre chili e mezzo di cocaina, l’albanese 26enne (H.K.) originario di Durazzo ma residente in Emilia Romagna, tratto in arresto in nottata con l’accusa di illecita detenzione, a fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti.
“Nell’ambito di una mirata attività investigativa – spiegano le foze dell’ordine – gli uomini dell’Arma hanno fermato l’uomo mentre, alla guida di una Mercedes classe B, transitava a San Salvo con lo stupefacente occultato nell’auto. La droga, suddivisa in 3 panetti termosaldati, era stata celata all’interno dell’abitacolo, in un’intercapedine ricavata sotto il sedile posteriore“.
[ant_dx]“Nel corso degli immediati accertamenti, che si sono conclusi con l’arresto del soggetto, nella rete dei Carabinieri è finito anche un connazionale di 30 anni (F.C.), notato in precedenza intrattenersi brevemente con H.K. L’uomo, che si spostava a bordo di un’auto di grossa cilindrata, è stato trovato in possesso di un’ingente somma di denaro, fungeva da staffetta. Per lui è scattata la denuncia a piede libero per concorso in illecita detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Chieti a disposizione dell’A.G.. Lo stupefacente posto sotto sequestro, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno stimato in oltre 500mila euro“.