Struscio di cinghiali nel centro abitato di Gissi, così il sindaco scrive a Regione e prefetto chiedendone l’intervento immediato.
Gli ungulati da tempo sono diventati una presenza fissa nelle strade cittadine e in prossimità delle abitazioni, è ormai consuetudine incontrarli anche di giorno. Tra le strade più frequentate c’è via Italia, ma il problema riguarda anche altri quartieri, per non parlare della zona industriale dove il rischio incidenti è sempre elevato.
Il primo cittadino Agostino Chieffo ha così preso carta e penna e nei giorni scorsi ha sollecitato l’intervento di prefettura e Regione dopo aver toccato con mano la non-efficacia della caccia di selezione:
“Dopo aver devastato le colture, gli ungulati non trovando più nulla da mangiare nei campi, sempre più spesso, si avvicinano alle abitazioni sino ad addentrarsi addirittura nelle strade del paese tra le case. Tale situazione rappresenta un costante pericolo, non solo per la circolazione stradale, ma anche per i pedoni che, in qualsiasi momento e in qualunque parte del paese, rischiano ormai costantemente di trovarsi di fronte un grosso cinghiale selvatico che, magari spaventato dalla situazione per lui innaturale, potrebbe reagire aggredendo con immaginabile conseguenza.
[ant_dx]Sin ora, l’intervento della Polizia provinciale e, più in generale, della caccia di selezione, non ha prodotto alcun risultato apprezzabile, tant’è che nonostante le decine di battute sin qui organizzate sul territorio, la presenza dei cinghiali è in costante crescita. Si ritene, pertanto, necessaria e improcastinabile l’adozione da parte vostra di provvedimenti straordinari adeguati e proporzionati alla assoluta gravità del problema.
Tanto detto, nella qualità sopra specificata, chiedo il vostro urgente intervento per l’adozione di provvedimenti di competenza che possano finalmente risolvere il problema dei cinghiali selvatici, restituendo così serenità e sicurezza alla popolazione”.