“Quando avevi 50mila lire in tasca stavi a posto”, dice ad alta voce un visitatore di Vastophil 2013. Le persone che gli stanno attorno annuiscono.
C’è un album pieno di banconote a Palazzo D’Avalos, dove è stata inaugurata ieri pomeriggio la mostra filatelico-numismatica curata dal circolo Rino Piccirilli di Vato.
In un espositore ci sono le lire. Decine di banconote che hanno segnato la storia economica moderna e contemporanea ma anche la vita di tutti i giorni in Italia fino al 2002, anno dell’entrata in vigore dell’euro, la moneta unica europea.
Cartamoneta antica e recente. Tagli diversi e misure differenti, tra cui la famosissima prima banconota da mille lire: è la cosiddetta Grande M, fu disegnata del 1896 dall’artista toscano Rinaldo Barbetti, venne stampata dalla Zecca dello Stato fino al 1950 e andò fuori corso nel 1953. Misura 243 millimetri per 147. Per metterla in tasca, bisognava piegarla due volte: una sul lato lungo, l’altra sul lato corto.
Questo e altro nell’esposizione nazionale allestita nell’apposito stand installato nel cortile di Palazzo D’Avalos e in due ambienti interni: il Museo archeologico e la Sala Michelangelo.
Foto – Quando c’erano le 50mila lire… Banconote storiche a Vastophil 2013
Visitatori incuriositi dalle banconote storiche a Vastophil 2013, l’esposizione filatelica nazionale inaugurata ieri, venerdì 31 maggio, a Palazzo D’Avalos.