“A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni”. Alessandro Baricco con pochissime essenziali parole spiega il valore delle non-parole e come possiamo esprimere le nostre sensazioni ed emozioni usando altri canali comunicativi: la pittura, la musica, i suoni, la poesia e… il silenzio!
Nella giornata di Nessun parli, la scuola dell’infanzia e primaria di Guilmi, le scuole primarie di Carpineto Sinello, San Buono e Gissi dell’Istituto Omnicomprensivo “ G. Spataro” di Gissi, hanno aperto le porte alle arti perché “tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere” (Bertold Brecht). L’arte, come l’abbiamo intesa noi, è il bello, l’amore, la passione, tutto e niente, è uscire dalla logica degli schemi, è evadere lontano per scoprire di sognare sempre più in grande, è vivere, sentire, scoprire e liberare se stessi.
Le aule delle nostre scuole sono diventate laboratori musicali, artistici, di danza, fotografici, letterari, manipolativi, di arteterapia. Per le molteplici attività sono stati coinvolti esperti interni (risorse delle nostre scuole) ed esterni alla scuola; si è vista la partecipazione attiva di musicisti e artisti che hanno interagito con gli alunni tramite interpretazioni e coinvolgimenti sonori, corporei, pittorici… Anche le famiglie hanno accolto con grande partecipazione l’iniziativa apportando contributi personali o semplicemente condividendo il fiume di emozioni che ha riempito i nostri spazi e i nostri cuori… nel silenzio delle parole.
Gli insegnanti