19.00 – Nelle prossime ore si conosceranno i dettagli dell’attività svolta durante la giornata. Intanto le indagini proseguono per trovare anche l’italiano componente della banda. In giornata è emerso anche il ruolo di una donna, che non ha partecipato all’assalto in casa dei Martelli, ma avrebbe fornito ai malviventi indicazioni utili sulla casa in cui si è poi consumata la violenta rapina.
18.00 – Per tutta la giornata carabinieri e polizia hanno setacciato i locali – in un sottotetto – della palazzina di corso Roma dove i tre giovani romeni arrestati risiedevano da una decina di giorni. Diversi gli elementi rinvenuti durante la perquisizione che confortano l’ipotesi degli inquirenti.
17.30 – È stato portato via dalla casa di corso Roma anche il terzo giovane romeno arrestato questa notte a Lanciano. Accompagnato dagli uomini di polizia e carabinieri è stato fatto salire in macchina e portato in commissariato, dove ci sono gli altri due arrestati. Le decine di persone radunate da ore davanti alla palazzina del centro storico frentano hanno inveito pesantemente contro il malvivente riservando applausi alle forze dell’ordine per l’operazione portata a termine.
15.00 – “La notizia mi rende più sereno e mi restituisce una maggiore tranquillità nel rientrare a casa. Adesso davvero non vedo l’ora”. Queste le dichiarazioni di Carlo Martelli riportate dall’Ansa.
13.30 – Prosegue l’interrogatorio di almeno uno dei tre arrestati all’interno dell’abitazione di corso Roma. Massiccia la presenza di forze dell’ordine sul posto. Da alcune informazioni sembrerebbe che della banda farebbe parte anche una donna.
12.00 – “Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati. Grazie alle nostre Forze dell’Ordine, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero”. Questo il tweet con cui il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato gli arresti.
11.50 – Proseguono i rilievi della polizia e dei carabinieri all’interno dell’abitazione di corso Roma. All’interno c’è ancora almeno uno dei tre arrestati. Davanti alla palazzina si sono radunati decine di cittadini.
11.20 – Polizia e carabinieri sono al momento nella casa di Corso Roma, al civico 112, dove i tre arrestati avevano la loro base, nel centro storico di Lanciano. Dalle prime ricostruzioni la banda era pronta a fuggire con il denaro rubato. Nella notte l’inseguimento nelle campagne di Lanciano con i tre che erano a bordo di una Wolkswagen Golf di colore blu scuro con targa romena. Uno dei malviventi è stato già portato in carcere. Prosegue la caccia per trovare la persona ritenuta il “capo” della banda, un italiano probabilmente originario del Sud Italia.
[mar_dx]10.30 – Sono stati arrestati nella notte tre cittadini romeni ritenuti i responsabili della feroce rapina ai danni del dottor Carlo Martelli e sua moglie, Niva Bazzan [LEGGI]. “In manette – riferisce l’Ansa – sono finiti tre romeni, che stavano per partire con l’auto usata per l’assalto alla villa di Carlo Martelli e Niva Bazzan. Avevano addosso circa 3.400 euro. Uno di loro è già dentro il commissariato.
La svolta nella serata di ieri quando è stata registrata una testimonianza fondamentale. Quella di un uomo che è stato vittima della banda nei mesi scorsi. Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell’Est Europa‘. Il commerciante Massimiliano Delle Vigne ha ricordato il pestaggio subito nella sua villa a Santa Maria Imbaro, alle porte di Lanciano. Brutali analogie con l’assalto fatto a Carlo Martelli e sua moglie Niva Bazzan, mutilata all’orecchio destro”.
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