La villa comunale di Vasto usata come un’area per festini privati. Bottiglie di alcolici e immondizia sparse dappertutto: questo è lo scenario che si presentava stamani agli occhi degli addetti alla pulizia. Per l’ennesima volta, qualcuno ha pensato di trasformare il giardino pubblico in un’area privata a uso e consumo di una banda di barbari.
Stamani lo spettacolo era davvero indecente: ovunque i rimasugli di un party privato in un luogo pubblico. Non è il primo e, probabilmente, non sarà neanche l’ultimo, visto che l’area verde è aperta 24 ore su 24, priva di custode, pur essendo dotata di telecamere che, evidentemente, non scoraggiano i vandali.
I giardinieri raccontano di aver trovato spesso, specie di lunedì, i rifiuti di banchetti e compleanni: filari di bandierine triangolari, bottiglie di birra, vino e superalcolici, che vengono frantumate in mille pezzi, ma spesso anche carboni e resti di grigliate consumate accendendo pericolosi fuochi tra un albero e l’altro.
Gli operai, che lavorano part-time nelle ore mattutine per poche centinaia di euro al mese, hanno allertato la polizia locale. Ciò che dovrebbe essere di tutti è diventato terra di nessuno. O dei primi che se ne impossessano per una notte.
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