L’estate porta a Vasto turisti, musicisti e da quest’anno anche giovani cineasti. Se tra oggi e il 20 luglio per le strade della città troverete ragazzi intenti a catturare scorci e attimi di vita quotidiana oppure attori che inscenano un copione appena scritto, non spaventatevi: è solo il CinemadaMare.
Un vero e proprio Erasmus della cinematografia che mira a valorizzare il talento e, perché no, l’Italia intera. Infatti, i partecipanti all’iniziativa si muovono nell’arco di tre mesi in ben 9 regioni del Bel Paese proponendo cortometraggi per la Main e la Weekly competition. Quest’ultima specialmente trasforma in protagonista ogni città attraverso l’interazione tra i cineasti continuamente stimolati da nuovi e costanti progetti da portare sullo schermo.
La tappa vastese è stata inaugurata ieri a Palazzo d’Avalos, circondato dai vari concerti che si sono sostenuti nell’arco di poche decine di metri. Senza troppi fronzoli è stato gonfiato un gigantesco telo portatile e si è entrati immediatamente nel vivo della competizione. Ai presenti – che sono cresciuti in numero di minuto in minuto – è stato consegnato un foglio con cui poter votare i tre cortometraggi scelti per la prima serata. Un semplice voto, anche questo senza troppi giri di parole, solo cinque caselle in ordine crescente per scegliere chi andrà a giocarsi l’ambito premio finale.
Il carattere internazionale della manifestazione si è subito rivelato nella provenienza dei cortometraggi. Un fantasy, Il telescopio di Giovanni Grandoni, ha dato il via alle danze, seguito poi dal drammatico The Stone della regista portoghese Ana Lucia Carvalho prima della chiusura con la commedia Fantasia di Teemu Nikki. Atmosfere diverse, generi diversi e approcci diversi ma, soprattutto, tanto potenziale da esprimere. Potenziale con cui non vede l’ora di imbattersi il grande ospite Krzysztof Zanussi che in un ottimo italiano ha ringraziato velocemente la città e ha invitato tutti a seguire il making of dei cortometraggi della Weekly competition. Il famoso regista polacco svolgerà, durante la settimana, un ruolo attivo con gli aspiranti cineasti professionisti dispensando consigli utili e tenendo un workshop nella giornata di oggi.
Ma non è finita qui. La parte finale dell’incontro è stata interamente dedicata a Roberto Mazzagatti – fotografo naturalista dell’associazione AFNI – che ha mostrato al pubblico immagini dall’Islanda, da Campo Imperatore e un estratto dal documentario dedicato al ventennale di Punta Aderci come riserva naturale.
Appuntamento da non perdere anche domani quindi. Zanussi incontrerà nuovamente il pubblico a Palazzo d’Avalos per presentare il suo ultimo film drammatico Corpo Estraneo.
Alessandro Leone