Serata all’insegna di Vasco Rossi quella di ieri a Vasto Marina, alla vigilia di Ferroluglio. Ad aprire il doppio appuntamento con la musica rock sul palco della rotonda di viale Dalmazia sono stati i Senza Resa, cover band di Vasco Rossi che, da vent’anni, gira l’Italia riproponendo i successi del rocker di Zocca. Complice la sovrapposizione di diversi eventi, in città e non solo (vedi la Notte Bianca di Pescara), non c’è stato l’atteso pienone a Vasto Marina ma i tanti partecipanti si sono lasciati comunque trascinare dall’energia di Antonio Renzone & co. che, in chiusura di concerto, hanno proposto anche un paio di pezzi inediti del loro ultimo album.
[ads_dx]Dopo il live dei Senza Resa è stata la volta del trio formato dal chitarrista Stef Burns, il bassista Claudio ‘Gallo’ Golinelli e dal batterista Juan Van Emmerloot, al fianco di Vasco ormai da tantissimi anni. Nel loro spettacolo, chiamato “The italian job tour”, i tre propongono una ricercata selezione di brani della musica internazionale con Burns nella doppia veste di chitarrista, come sempre strepitoso, e cantante.
E, passando dai Beatles ai Green Day, non mancano accenni strumentali dei grandi successi del Blasco che i tre impreziosiscono ad ogni tour con le loro note. I tre, che sul palco suonano e si divertono non poco, non mancano battute con un Gallo che a più riprese ricorda il suo legame con Vasto. “Chi non muore si rivede“, esordisce salendo sul palco, aggiungendo poi che “questa per me è una seconda casa” e l’immancabile citazione per il brodetto di pesce. Per loro, a fine serata, applausi e foto ricordo con i tanti fans rimasti fino al termine del concerto per poterli salutare.