“Mi hanno trovato un soprannome: Papà Gump“. Il Forrest Gump di Vasto parte alle 12,16 da piazza Diomede. Antonio Borromeo inizia il suo cammino fino a Strasburbo e ritorno. Una marcia per la bigenitorialità. Lo slogan: 50% papà + 50% mamma = 100% figlio felice. Cinquemila chilometri in due mesi con tante tappe, ognuna da 60 chilometri, in Italia e all’estero.
Ogni mattina partenza alle 4,30. Tranne che per la prima tappa: “Ora arrivo a Punta Penna, poi mi vengono a prendere in macchina, mi portano fino a Ortona e da lì riparto per Pescara. Uno strappo alla regola perché, altrimenti, arriverei a Pescara a notte fonda e non farei in tempo a partecipare all’iniziativa organizzata insieme ad Antonella Flati, che ha condotto tante battaglie a favore dei bambini ospitati nelle case famiglia. E’ stata anche premiata con la medaglia d’oro dell’Università La Sapienza di Roma”.
L’8 maggio a Milano sarà ospite di Mattino Cinque, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso su Canale 5, mentre a Montecatini Terme (Pistoia) salirà sul palco del concerto del vastese Luca Di Risio. Canteranno anche una canzone insieme.
“A Vasto ormai le separazioni a due-tre anni dal matrimonio hanno raggiunto la soglia del 26%. E molte altre avvengono entro i primi cinque anni e con prole. Quasi tutte le sentenze parlano di affido condiviso, ma in realtà spesso non c’è un equilibrio nel tempo che i figli trascorrono con ognuno dei due genitori. Per questo con l’associazione Che colpa ho io? lottiamo per la bigenitorialità. La Rai e il giornalista Tiberio Timperi mi hanno proposto anche di scrivere un libro su questa marcia da Vasto a Strasburgo. Ora parto, al ritorno ne riparleremo”. Nello zaino i ricambi, un computer e un satellitare.
A Strasburgo verrà accolto da Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento europeo.
Foto – Antonio Borromeo, a piedi da Vasto a Strasburgo
Antonio Borromeo è partito stamattina. In marcia da Vasto a Strasburgo per la bigenitorialità. Cinquemila chilometri a piedi in due mesi.