Movimento 5 Stelle a valanga, Partito Democratico relegato in quattro comuni dell’Alto Vastese e Forza Italia che sparisce completamente dalla mappa politica del territorio. È questo il quadro delineato ieri dalle elezioni Politiche.
I pentastellati (i dati presi come riferimento sono quelli della Camera) si affermano come primo partito in quasi tutti i comuni del Vastese (26 per la precisione, rispetto agli 11 di 5 anni fa) scavalcando il Partito Democratico anche in uno storico fortino rosso come Lentella: 38,55% contro il 36% (il Pd resiste di un soffio al Senato: 36,73% contro il 36,13% dei Cinque Stelle, due voti di scarto).
Certo, nulla a che vedere con le amministrazioni dei singoli comuni che restano – in gran parte dei casi – appannaggio di liste civiche riconducibili a centrosinistra e centrodestra, ma lo scacchiere si presenta ben diverso rispetto a cinque anni fa.
LE ECCEZIONI – Davvero poche le eccezioni nella mappa. Il partito del dimissionario Renzi perde il primato in ben 12 comuni resistendo in due roccaforti come Torrebruna e Palmoli (in linea con le ultime tornale elettorali per il governo del Paese). A Palmoli il Pd si attesta al 43,13%, il Movimento 5 Stelle si ferma al 35,37%. Un divario abbastanza largo è quello che si registra anche a Torrebruna: 37,39% per il Partito Democratico, 30,21% per il M5S.
Pd primo partito anche nel piccolo comune di Fraine: 28,64%, un solo voto in più di Forza Italia (28,10%), la coalizione di centrodestra è comunque quella che ha raccolto più consensi (39,45%). Qui il partito fondato da Grillo si è attestato poco più sotto: 27,56%.
Infine, per trovare un altro comune in cui primeggia il partito del governatore D’Alfonso, bisogna andare a San Giovanni Lipioni dove si registra una situazione simile a quella frainese. La coalizione di centrodestra è la più votata (42,05%), ma il partito con più consensi è il Pd con il 28,57%. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 23,36%.
Un’ecatombe quella del Pd che poteva contare sulla sventolata filiera isitutuzionale in divesi centri abitati del Vastese (Comune-Provincia-Regione), ma che evidentemente non ha portato i risultati sperati così come le frequenti visite del governatore D’Alfonso e del suo fido megafono rivestito di cuoio.
[ant_dx]CENTRODESTRA – Forza Italia già ridotta all’osso cinque anni fa si può consolare in diversi casi con il primato nella coalizione, ma in nessun comune del Vastese riesce a svettare. Emblematico il caso di San Salvo, dove il Movimento 5 Stelle – senza nessun candidato locale – ha doppiato il partito di Berlusconi che schierava in seconda fila il sindaco Tiziana Magnacca che solo nove mesi fa veniva confermata con oltre il 60% delle preferenze; la scelta dall’alto di candidare al primo posto l’inviato speciale (così si è definito lui stesso) avellinese Gianfranco Rotondi non ha pagato [LEGGI].
A Vasto Forza Italia è prima nello schieramento della Camera (13,66%) e al Senato (13,21%) secondo i dati del Comune (la piattaforma “Eligendo” del ministero degli Interni, invece, attribuisce alla la Lega il primo posto nella coalizione con lo stesso 13,21% relegando Fi al secondo con il 12,08%).
Non mancano altre sorprese. La coalizione di centrodestra infatti è quella che raccoglie più voti a Furci (41,26%), ma qui la prima forza politica al suo interno è la Lega di Salvini con il 20,45% (M5S al 40,89%). A San Giovanni Lipioni centrodestra avanti con Noi con l’Italia primo partito dello schieramento (21,90%).
A Casalbordino, infine, si fa sentire la presenza della candidatura di servizio di Carla Zinni in Fratelli d’Italia: coalizione avanti con il 43,98% e partito della Meloni primo al suo interno con il 15,59% (M5S al 36,63%).
TUFILLO A 5 STELLE – Tufillo, infine, è il comune che ha fatto registrare la percentuale più alta a favore del Movimento 5 Stelle: 56,66% alla Camera e 54,78% al Senato. La coalizione di centrodestra arrivata seconda ha raccolto rispetticamente il 23,33% e il 22,17% (in questo caso, al Senato, il primo partito dello schieramento è la Lega con l’8,14%).
Ultimo dato che salta all’occhio: la prima forza politica del Vastese non amministra nessun comune dove ha fatto incetta di voti e in gran parte dei casi, nel recente passato, non è riuscita neanche a mettere in piedi una lista che partecipasse alla tornata elettorale. Le prossime Amministrative che riguarderanno i paesi del territorio si avranno nella primavera 2019. Riusciranno i tanti simpatizzanti a livello nazionale a concretizzare il proprio appoggio in un impegno in prima persona nelle amministrazioni locali?