Venti strofe per raccontare con ironia un anno di avvenimenti. Torna anche quest’anno La Štorie scritta da Fernando D’Annunzio che, insieme al circolo socio-culturale Sant’Antonio Abate, dal 1995 porta avanti questa bella tradizione popolare vastese che affonda le radici nel tempo.
“La Štorie – si legge nella presentazione che accompagna il testo – è un canto tradizionale carnascialesco vastese, che prende origine e ispirazione dai cantastorie medievali. È un canto il cui testo, in dialetto, viene riscritto ogni anno da Fernando D’Annunzio, ultimo autore dal 1995, e consiste nella narrazione, a volte in chiave scherzosa, dei fatti accaduti durante l’anno trascorso tra un Carnevale e l’altro, trattando argomenti vari: da quelli internazionali e nazionali a quelli prettamente locali. L’autore non dice, ma mette in versi, rima, metrica e musica, la voce del popolo “vox populi”, voce che narra, loda, critica, denuncia, senza voler essere di parte e senza voler offendere alcuno… e, nel caso, come si suol dire: ogni eventuale riferimento è puramente casuale.
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Dopo aver concluso la stesura del testo D’Annunzio ha guidato le prove dei cantori in attesa degli appuntamenti del Carnevale. “Saremo domenica mattina, dopo la messa delle 11, a Santa Maria del Sabato Santo. Nel pomeriggio parteciperemo al Carnevale cittadino in centro storico. Altre tappe le faremo poi martedì pomeriggio. L’impegno – commenta D’Annunzio – c’è sempre e voglio esprimere il mio grazie ai cantori guidati dal presidente Giovanni Salvatorelli e ai musicisti con un saluto speciale al nostro amico Carmine D’Ermilio, animatore da sempre del gruppo, che in questo periodo è in convalescenza”.