Anche l’Itset Palizzi di Vasto ha partecipato ieri al Safer Internet Day, giornata a livello mondiale per rendere i giovani consapevoli dei rischi della rete. Nell’isituto vastese diverse sono state le iniziative coordinate da un team di docenti guidato dalla professoressa Ciffolilli, animatrice digitale della scuola, e dalla dirigente scolastica Nicoletta Del Re. Tra queste c’è stato l’incontro, nel pomriggio, con tre esperti del settore: Manuela Carulli, sostituto ostituto commissario della Polizia postale e delle comunicazioni – Compartimento Abruzzo, accompagnata dall’assistente capo Marco Mosca, e Nicola Lanzolla, della Cisco. L’incontro è stato moderato da due giovani studenti del Palizzi, Thomas e Arianna, che hanno introdotto gli interventi dei relatori e anche il video sulle fake news realizzato dalla classe terza dell’indirizzo Grafica e Comunicazione e introdotto dal loro compagno Domenico.
[ads_dx]“Solo il 9% degli utenti di internet è pienamente consapevole dei rischi della rete – ha spiegato la dottoressa Carulli – . Un dato allarmante emerso da una recente indagine della Polizia postale. Solo il 60% degli utenti dei social, inoltre, protegge i propri dati. Internet offre tante opportunità, bisogna però essere consapevoli dei rischi. Anche la dipendenza rientra tra questi. Ci rivolgiamo ai giovani per fare prevenzione e informazione, ma gli adulti non sono immuni”.
Lanzolla ha invece invitato i ragazzi a riflettere con una provocazione: “Se voi foste genitori, regalereste un cellulare ad un bimbo di 8-9 anni?“. Ha poi spinto i ragazi a riflettere sull’uso che talvolta diventa abuso, delle nuove tecnologie. “Tutto troppo presto non è sempre sinonimo di sicurezza. Quotidianamente accedete ad internet e vi esponete a pericoli. Oltre 4 miliardi di persone al mondo usano internet, diventato il mezzo di comunicazione più diffuso. Ogni giorno, di media si maneggia il telefonino 2mila volte, quindi la non consapevolezza può avere conseguenze negative. Stare chiusi in una stanza al buio e fare browsing, non significa essere invisibili. Ogni nostro click lascia tracce”.
Nel suo intervento la dirigente scolastica Del Re ha ricordato ai ragazzi di come “cioò che fate in rete resta lì e potrà essere utilizzato in seguito. Oggi le aziende, prima ancora di visionare il curriculum e fare un colloquio, controllano in rete il profilo di un potenziale candidato”. Ecco perchè la scuola deve essere “Connessa, inclusiva e contemporanea“, perchè “ciò che ci sta a cuore è la vostra sicurezza. Giornate come questa sono fondamentali per cercare di costruire sicurezza intorno ai nostri ragazzi. La costruzione della sicurezza passa attraverso la conoscenza e l’informazione non attraverso la demonizzazione”.