Taglio del nastro stamattina nel centro storico di Vasto. L’ex carcere di via Aimone è la nuova sede del corso di Scienze infermieristiche dell’Università D’Annunzio, presente in città dal 1992, ma ora ha un palazzo tutto suo, messo a disposizione dal Comune di Vasto. [VIDEO]
“Una scommessa vinta, che assicura a Vasto un corso di laurea, attività formative in campo sanitario e, in prospettiva, la possibilità di accogliere anche altre discipline”, si legge in un comunicato della Asl provinciale.
“Prestigiosa la sede, ubicata in un ex convento del 1200” poi trasformato in un penitenziario fino agli anni Ottanta, “sottoposto a un impegnativo restyling sotto il profilo dell’intervento strutturale e dell’investimento economico, di circa due milioni di euro.
La struttura ospiterà la sezione staccata del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Chieti, primo, secondo e terzo anno, le attività formative del personale della Asl Lanciano Vasto Chieti, specie quello residente nell’area del Vastese, e il corso per operatore socio sanitario della stessa Asl”. Sono, in tutto, 135 gli iscritti a Vasto all’anno accademico iniziato nelle scorse settimane.
“Con i nuovi atti aziendali – rivendica l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci – viene finalmente data agli infermieri la giusta rilevanza nell’ambito dell’organizzazione, che rovescia una visione dell’assistenza che ha caratterizzato da sempre la politica sanitaria.
Sappiamo bene quanto sia importante il rapporto instaurato in ospedale e non solo tra paziente e infermiere, che rappresenta il principale punto di riferimento. Per questa ragione è necessario investire adeguatamente su formazione e didattica, che devono poter contare su insegnanti qualificati e strutture adeguate. A Vasto abbiamo chiuso il cerchio, dando alla tradizione una collocazione degna e soprattutto un futuro. Alla faccia delle prefiche che avevano già prefigurato l’abbandono del corso di laurea e una sconfitta per la città”.