Maggioranza compatta respinge la mozione di sfiducia. La votazione finisce con 16 sì, 8 no e un astenuto. A conti fatti, il centrosinistra ha votato tutto a favore di Giuseppe Forte, mentre nella minoranza solo 8 consiglieri su 9 si sono espressi contro di lui.
Con voce rotta dall’emozione, Forte ringrazia i consiglieri che l’hanno votato, ricorda di non essere un professionista della politica (“ho lavorato 42 anni”) e, sulle motivazioni da cui è scaturita la mozione, aggiunge: “Parlerò personalmente con i consiglieri di minoranza”.
Prima dello scrutinio, Guido Giangiacomo (Forza Italia) aveva dichiarato che “abbiamo visto qualche consigliere di maggioranza, in particolare Del Piano, arrivare fino all’urna con la scheda aperta. Non è stata rispettata la segretezza del voto”.
Contattato da Zonalocale, Mauro Del Piano (Patto con Vasto) si limita a dire: “Il consigliere Giangiacomo vede le streghe ovunque”.
“Il Consiglio comunale – commenta il sindaco, Francesco Menna – ha dato nuovamente fiducia a Peppino con un numero di firme superiori a quelle ricevute al momento della sua elezione l’8 luglio 2016. Con questa opposizione, ci dobbiamo aspettare altre richieste di dimissioni. Spiace dover rilevare che anziché discutere problemi che abbiamo a Vasto, si blocca ogni attività per parlare della sfiducia al presidente Forte. L’ennesima brutta figura di questi signori, che continuano a fare male alla città”.
Ore 12 – In corso il dibattito sulla mozione di sfiducia al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte. Il sindaco ha lasciato l’Aula.
Durissima l’opposizione. Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) usa una parola del dialetto lombardo, “cadrega”, che significa sedia, per accusare Forte di essere “abbarbicato alla cadrega, remunerata dai cittadini con 240mila euro in questi anni. Tutto questo non è sufficiente a svolgere un ruolo al di sopra delle parti. Siamo disponibili a partecipare all’azione di questa amministrazione scadente, generata da un’amministrazione precedente ancora più scadente”.
La vigilia – Il centrosinistra vuole evitare un nuovo scivolone dopo quello del 12 settembre: quel giorno, nel segreto dell’urna, oltre un terzo della coalizione ha votato insieme all’opposizione per la revoca di Angelo Pollutri, membro dello staff del sindaco, Francesco Menna. Il primo cittadino si è rifiutato di licenziarlo.
Di fatto, le manovre interne al Partito democratico per sedare i mal di pancia, salvare il posto a Pollutri e tentare di ricomporre la spaccatura sono iniziate allora.
Il 21 ottobre, dopo un anno di commissariamento, il circolo Pd di Vasto ha scelto il nuovo segretario: l’ex sindaco Luciano Lapenna, unico candidato, eletto con un applauso dai presenti all’assemblea (una cinquantina su circa 370 iscritti), disertata dalla deputata Maria Amato e da Angelo Bucciarelli, Raimondo Pascale e Giuseppe D’Aurizio.
Un congresso che ha temporaneamente smorzato i malumori della vecchia guardia di un partito che, nel frattempo, in Consiglio comunale ha acquisito Giuseppe Napolitano, riducendo a due consiglieri (Mauro Del Piano ed Elio Baccalà) Patto con Vasto, il gruppo consiliare di maggioranza che i dem vedono come una spina nel fianco dell’amministrazione Menna.
[mic_dx]L’ordine del giorno – 1) Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti del 18 e 31 ottobre 2017.
2) Comunicazioni del Presidente.
3) Interrogazioni ed Interpellanze:
– interrogazione presentata il 28.09.2017, n. 48425 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo avente ad oggetto “Legge regionale 8 agosto 2015, n. 26 istituzione della banca della terra d’Abruzzo”;
– interpellanza presentata il 17.10.2017, n. 52015 di prot., dal consigliere Vincenzo Suriani, avente ad oggetto “Parcheggi a pagamento presso Piazzale Smargiassi”;
– interpellanza presentata il 23.10.2017, n. 53121 di prot., dal consigliere Francesco Prospero, avente ad oggetto “Considerazione su interpellanze ed interrogazioni”;
– interrogazione presentata il 17.10.2017, n. 52040 di prot., dal consigliere Davide D’Alessandro, avente ad oggetto “Scadenza termini decreto ingiuntivo”;
– interrogazione presentata il 27.10.2017, n. 54362/1 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, avente ad oggetto “Mercato di Santa Chiara”;
– interrogazione presentata il 27.10.2017, n. 54362/2 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, avente ad oggetto “Mud 2016”;
– interrogazione presentata il 27.10.2017, n. 54362/3 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, avente ad oggetto “Concessione in comodato d’uso dei locali sottostanti la rotonda di Vasto Marina”;
– interrogazione presentata il 27.10.2017, n. 54362/4 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, avente ad oggetto “Segnaletica orizzontale”;
– interrogazione presentata il 07.11.2017 , n. 56200 di prot., dal consigliere Luciano Lapenna ed altri, avente ad oggetto “ Archiviazione bando ex lege 68/99 da parte del difensore civico regionale”;
– interrogazione presentata il 16.11.2017, n. 57967 di prot., dal consigliere Marianna Del Bonifro, avente ad oggetto “Cimitero comunale”;
4) Mozione presentata il 20.10.2017, n. 52807 di prot., dai consiglieri Dina Carinci ed altri, relativa alla
revoca del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte (ex art. 10 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale).
5) Mozione presentata il 03.11.2017, n. 55488 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, avente ad oggetto “Piano di emergenza comunale di protezione civile – aggiornamento”.
6) Mozione presentata il 10.11.2017, n. 56796 di prot., dal consigliere Alessandro d’Elisa ed altri, avente ad oggetto “Incarichi ex figure apicali”.
7) Mozione presentata il 13.11.2017, n. 57074 di prot., dal consigliere Davide D’Alessandro ed altri, avente ad oggetto “Riduzione dei costi per gli organizzatori di cultura”.
8) Attuazione degli indirizzi del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 90: delibera n. 99 del 12.09.2017. Relazione del Sindaco.
9) Regolamento disciplinante l’installazione dei Dehors.
10) Integrazione “Nuovo disciplinare delle tariffe del servizio asili nido comunali”.
11) O.d.g. “Ius Soli”.
12) Prelievo dal fondo di riserva. Comunicazione”.