Questa mattina all’Itset Palizzi di Vasto studenti, docenti dirigenti e personale scolastico hanno celebrato i 30 anni di Erasmus, il programma di mobilità studentesca che in tre decenni ha contribuito ad abbattere le frontiere culturali tra i paesi europei offrendo ai giovani la possibilità di studiare in altre nazioni. C’erano i rappresentanti delle scuole dell’Ambito Territoriale numero 8 e 26 fra dirigenti e amministrativi di sei istituti di Portogallo, Spagna, Polonia, Olanda e Gran Bretagna impegnati nel progetto Erasmus Managing for @ School of Success che coinvolge anche l’Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino di Scerni che ospita, in questi giorni, le delegazioni europee.
“Una dimensione più ampia dell’offerta formativa è senz’altro il frutto del nostro stare in Europa“, ha sottolineato Livio Tosone, dirigente del Ridolfi. Significativa la testimonianza del portoghese Josè Miguel Rodrigues de Sousa, coordinatore del progetto Managing for @ School of Success. “Il confronto tra scuole è fondamentale non solo a livello locale, di qui questo progetto nato in Portogallo che ha coinvolto altre realtà scolastiche di tutta Europa, rappresentate da dirigenti, personale amministrativo ed enti di formazione – ha detto ai presenti nell’auditorium -. Autonomia, autovalutazione e curricolo sono i temi discussi in ogni meeting che si tiene periodicamente nei Paesi partecipanti“.
[ads_dx]Nicoletta Del Re, dirigente scolastica del Palizzi, lo scorso gennaio ha partecipato a Parigi, unica rappresentante italiana, alla festa per i 30 anni dell’Erasmus [LEGGI]. Oggi ha portato la sua esperienza nell’ambito di diversi progetti svolti in questi anni. “L’obiettivo di questa giornata è la condivisione dell’esperienza delle scuole che sono state cambiate e trasformate profondamente dall’esperienza Erasmus – ha spiegato -. L’Europa la possiamo costruire attraverso un processo bottom up, facendo crescere la qualità delle scuole e della formazionedegli studenti. Siamo sempre più convinti che bisogna incentivare l’esperienza Erasmus perché essa rappresenta un’occasione eccezionale per la formazione degli studenti, dei docenti e dei Dirigenti e nel contempo un momento significativo per contribuire alla costruzione della patria comune europea. Attraverso il metodo della ricerca attiva, un dibattito appassionato ed un dialogo e confronto costanti possiamo raggiungere l’obiettivo di un vero cambiamento dell’insegnamento e dell’apprendimento in Italia ed in Europa, ma soprattutto di perseguire le otto competenze chiave di cittadinanza”.
Nella seconda parte dell’incontro c’è stata la condivisione di alcune esperienze significative di Erasmus svolte dagli istituti del territorio. Hanno presentato le loro attività l’Itset Palizzi, la Nuova Direzione Didattica, l’Istituto Comprensivo 1 di Vasto, l’Istituto Mattioli di San Salvo, il Polo Liceale Mattioli di Vasto e l’IIS Mattei di Vasto. Tra le diverse testimonianze significativo è stato il racconto di Francesca e Angela, ex studentesse del Palizzi. “Abbiamo vissuto 4 anni fa un’esperienza straordinaria a Vienna – ha detto Angela – fatta di emozioni e confronti con giovani anche molto diversi da noi. Da quell’esperienza ho acquisito strumenti per comunicare e ho rafforzato la mia autostima. Vi invito – ha detto rivolgendosi agli studenti in auditorium – a cogliere queste occasioni“. Le ha fatto eco Francesca, nel raccontare quella che per lei è stata “un’esperienza di vita. La mia vita è cambiata drasticamente, sono partita per gioco e devo ringraziare le mie docenti che hanno creduto in me. Sono tornata a casa completamente diversa, portando con me una grande passione per l’arte e la cultura che oggi mi hanno portato a studiare ciò che amo”.