In uno dei pochissimi tratti della Sp 187 “Trignina” non interessato da buche il rischio arriva dall’alto. Il paradosso va in scena sulla strada provinciale che collega i comuni dell’entroterra da San Salvo a Carunchio. In territorio di Fresagrandinaria c’è una parete rocciosa dalla quale cadono pesanti massi.
La situazione è ben nota a chi la percorre abitualmente. La zona è nei pressi della frazione “Guardiola”: sulla strada incombe la parete di un’ex cava di pietra, di proprietà privata, dismessa ormai da qualche decennio.
Le piogge hanno eroso il terreno e le rocce presenti cadono dall’alto. L’ultima volta ieri, quando due grandi massi sono finiti in mezzo alla carreggiata mentre, fortunatamente, non c’erano veicoli di passaggio.
[ant_dx]Una circostanza, questa, che si ripresenta con particolare frequenza e che costringe gli automobilisti di passaggio a schivare le rocce e a scendere per spostarle a bordo strada. Sulla stessa provinciale (in ampi tratti diventata una mulattiera) ogni giorno, con qualsiasi condizione meteo, transita l’autobus degli studenti.
Interpellato sulla questione, il sindaco di Fresagrandinaria e consigliere provinciale, Giovanni Di Stefano, ha assicurato che domani sarà avvisato il tecnico della Provincia di Chieti per effettuare un sopralluogo. L’auspicio è che la parete venga messa in sicurezza in tempi rapidi, considerato l’alto numero di rocce a richio caduta soprattutto con l’arrivo delle prossime piogge.